FICTION FEST, IL 'LIBANESE' ADESSO È 'SUPER CANE' GAY
DOPO 'ROMANZO CRIMINALE', ORA COMBATTE L'ETEROSSESSUALITÀ...
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 27 set. - Dai cattivi e violenti
Anni 70 a quelli frivoli ed 'effeminati' dei nostri tempi, dagli
spietati di 'Romanzo criminale' ai gay di 'Super G'. Proprio nei
giorni in cui divampano le polemiche sull'origine dei fenomeni
che per qualcuno hanno trasformato Roma nella Capitale degli
omicidi, portando il sindaco Gianni Alemanno a chiedersi se tali
reati siano frutto anche di "emulazione da serie tv", viene
presentata a Roma, in occasione del FictionFest, la serie web
'Super G'.
Interpretata da parte del cast di 'Romanzo criminale', che si
ritrova in un progetto tutto da ridere: gli attori della
fortunata serie tv sulla 'Banda della Magliana' si spogliano
infatti dei panni cattivi e vendicativi del 'Libanese', di
'Scrocchiazeppi' e 'Fierlocchio' per diventare 'Super Cane',
'Super Cicala' e 'Super Botta'. Dimenticatevi gli sguardi tesi,
le esplosioni di violenza, le sparatorie e il sangue. Cancellate
dalla memoria la figura del 'Libanese' come leader carismatico.
Francesco Montanari e' infatti 'Super Cane', eroe buffo, buono e
gay. Oltre a fare coppia nel lavoro, con 'Super Cicala' sono
anche una coppia nella vita: si amano, vivono sotto lo stesso
tetto e condividono le stesse piccole grandi passioni, dalla
buona cucina al sesso in ascensore, dai capi firmati a Francesco
Totti, tutto nel loro 'leopardatissimo' mondo.
Insomma, 'Super G' viaggia su tutt'altro pianeta rispetto a
'Romanzo criminale', fatto di omosessuali, tutine aderenti,
leggins acetati, mantelli colorati e cuffie supersoniche.
Difficilmente, forse, questi neo-supereroi finiranno sulle
magliette indosso ai ragazzi, come invece quelle contestate della
Banda della Magliana. O anche su altri gadget, come gli
accendini...
(Wel/ Dire)
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