DEPUTATI A 18 ANNI, COME HANNO VOTATO ONOREVOLI UNDER40
GIAMMANCO(PDL) SI ASTIENE, MADIA (PD) È ASSENTE.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 23 set. - Gabriella Giammanco,
divenuta parlamentare a poco piu' di trent'anni, si e' astenuta
sul ddl Meloni che apre le porte di Montecitorio ai 18enni e
quelle del Senato ai 25enni.
Era in aula ma non ha votato. La sua collega di opposto
schieramento, Marianna Madia, oggi trentunenne, entrata alla
Camera nel 2008 ad appena 28 anni fra le file del Pd, non ha
partecipato al voto. Ma e' un'assente giustificata: e' in
procinto di partorire. Non ha partecipato nemmeno la trentenne
Pina Piecierno, anche lei seduta fra i banchi dei democratici.
"Avevo la febbre e sono dovuta andar via", spiega Picierno,
"avrei votato si' anche se questo provvedimento non basta per
aiutare i giovani".
La possibilita' di aprire le porte del Parlamento ai piu'
giovani non ha travolto di entusiasmo gli under 40 che hanno oggi
un posto a Montecitorio. I giovani deputati si sono divisi. Ha
votato si', ad esempio, il ministro dell'Istruzione, la 38enne
Mariastella Gelmini. Inutile dirlo, anche la sua collega Meloni,
ministro della Gioventu' e autrice del provvedimento, si e'
schierata a favore. E cosi' ha fatto, nelle file della
maggioranza, Annagrazia Calabria, 29 anni. Nel Pd hanno votato
pro il neo quarantenne Guido Peluffo, entrato in Parlamento a 37
anni, e Daniela Cardinale, oggi 29enne e approdata a Montecitorio
a 26 anni. Anche il 38enne Antonio Boccuzzi, l'ex operaio
candidato dai democratici, ha votato si'. L'ex ministro e ora
segretario del Pdl Angelino Alfano, entrato alla Camera nel 2008
a meno di 40 anni, non ha partecipato al voto. Cosi' come la
38enne Chiara Moroni, del Fli. Il 39enne Alessio Bonciani, Pdl,
si e' astenuto, come pure il 38enne Maurizio Del Tenno. Il quasi
quarantenne Marco Pugliese, gruppo misto, ha votato no. Barbara
Mannucci, Pdl, 29 anni in carta di identita', si e' schierata a
favore.
(Wel/ Dire)
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