COSTANO COME UNA NORMALE BABY SITTER, MA HANNO FORMAZIONE AD HOC.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 20 set. - Baby sitter speciali,
con la X maiuscola. No, non e' un errore. Da qualche anno in
Italia esistono dei baby sitter che fanno un lavoro davvero
particolare: si chiamano Baby Xitter, hanno un'associazione e
offrono il primo servizio di assistenza a domicilio per bambini
con disabilita' al costo di una normale baby-sitter, ma con
l'esperienza di chi ha ricevuto una formazione appropriata e ha
anche esperienza. Il nome dell'associazione e' proprio Baby
Xitter e nasce a Torino nel 2005 e dopo alcuni anni di attivita'
ha anche alcune altre sedi in provincia di Novara, Roma e
Senigallia. "A Torino abbiamo oltre 250 baby xitter- spiega
Gianni del Corral, presidente dell'associazione- anche se gli
operativi sono solo una quarantina per circa 40 famiglie su
Torino e provincia".
L'idea nasce soprattutto dall'esperienza personale di alcuni
genitori con figli disabili. "Un punto di forza dell'associazione
e' il fatto di essere stata fondata quasi esclusivamente da
famiglie con ragazzi disabili- ha aggiunto del Corral- e quindi
abbiamo cercato di creare un servizio a misura. Anche la
formazione deriva da domande che noi genitori ci siamo fatti
negli anni. Sulla base di questo abbiamo creato il servizio e la
formazione". Tuttavia, nonostante l'associazione abbia ricevuto
anche dei riconoscimenti, non e' facile rompere il muro che si
crea a volte intorno alle famiglie con un figlio disabile. E le
ragioni sono diverse. "Siamo conosciuti nell'ambiente del
sociale- aggiunge il presidente- ma le famiglie sono ancora poche
perche' ci mettono veramente tanto per avvicinarsi perche' sono
generalmente abbastanza sfiduciate, oppure molto dubbiose e
perplesse, ma quando parliamo del loro problema e scoprono che
dall'altra parte c'e' un genitore nella stessa situazione le cose
cambiano". Ed e' proprio questa la ragione per cui uno degli
obiettivi dell'associazione e' quello di creare un servizio
specialistico che non abbia costi aggiuntivi. "Tra i mille
problemi che nascono quando c'e' una disabilita' in famiglia-
aggiunge del Corral- quello economico non e' da meno. Spesso ci
sono terapie costose e solo in parte coperte dallo Stato, e cosi'
che anche la spesa media per un baby sitter puo' diventare
onerosa".
Per diventare baby xitter non serve frequentare corsi
obbligatori. Basta mettersi in contatto con l'associazione, che
valutera' le singole proposte e i percorsi migliori per entrare a
far parte della squadra. "La maggior parte delle persone che ci
contattano per entrare nel database arrivano quasi tutte dalla
facolta' di psicologia o da scienze dell'educazione- aggiunge del
Corral- Come associazione, poi, facciamo formazione e invitiamo
gli iscritti a partecipare. La partecipazione ai corsi e'
pressoche' gratuita per gli operatori perche' cerchiamo di
trovare dei finanziamenti per evitare che siano loro a pagarsi
questi costi e poi in base alla famiglia che ci contatta noi
cerchiamo l'operatore che riteniamo piu' idoneo. Valutiamo se il
baby xitter ha gia' delle esperienze per quel tipo di
disabilita', e poi vediamo se la disponibilita' dell'operatore
corrisponde alle esigenze della famiglia".
(Wel/ Dire)