CERTIFICAZIONE DI AGIBILITA' STATICA SOLO NEL 41% DEGLI ISTITUTI
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 20 set. - Il 28% degli edifici
scolastici e' fuorilegge per quanto riguarda le norme di
sicurezza. la denuncia arriva da Cittadinanzattiva che oggi ha
presentato a Roma il IX Rapporto 'Sicurezza, qualita' e comfort
degli edifici scolastici'.
La fotografia e' impietosa. Gli 8 milioni di studenti che
popolano le classi italiane studiano fra cavi volanti, porte e
finestre rotte, soffitti cadenti, acqua che penetra dall'alto
ogni volta che piove. Cittadinanzattiva ha monitorato 88 edifici
scolastici in 12 regioni (Piemonte, Lombardia, Marche, Umbria,
Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e
Sardegna). Nel 18% delle classi sono stati riscontrati distacchi
di intonaco, nel 30% c'erano altri segni di fatiscenza (30%), nel
23% delle aule ci sono le finestre rotte, nel 56% mancano
tapparelle o persiane, il 21% hanno pavimenti sconnessi. Banchi e
sedie rotte si trovano rispettivamente nel 13% e nel 18% dei
casi. Nel 9% degli edifici ci sono barriere architettoniche. Il
28% degli edifici scolastici e' del tutto fuorilegge perche'
privo delle certificazioni e dei requisiti di base previsti dalla
legge sulla sicurezza (81/08, ex 626/96).
CLASSI POLLAIO - Dal Rapporto emerge che le classi con piu' di
30 alunni sono 21 su 1.234, ossia l'1,7%. Il ministero
dell'Istruzione ha dichiarato che, quest'anno, il numero di
classi oltre i parametri stabiliti e' pari a circa lo 0,6%.
Secondo il Rapporto sarebbero anche di piu'.
NIENTE CERTIFICAZIONI O MANUTENZIONE- Meno di 1 scuola su 2 fra
quelle monitorate possiede il certificato di agibilita' statica
(41%). il 42% delle scuole del campione si trova in zona sismica
e lo stato della manutenzione lascia piuttosto a desiderare. La
percentuale e' quasi la stessa nel caso della certificazione
igienico- sanitaria, presente solo nel 40% dei casi. Il dato piu'
grave e' quello relativo alla certificazione di prevenzione
incendi: ne e' provvista soltanto poco piu' di 1 scuola su 4
(28%). Calabria e Lazio sono i due fanalini di coda: nel Lazio
solo il 25% delle scuole possiede il certificato di agibilita'
statica, il 16,7% quello di agibilita' igienico-sanitaria, il
22,2% quello di prevenzione incendi. In Calabria ad essere in
regola con la certificazione di agibilita' statica e' il 35,1%
delle scuole, con la certificazione igienico-sanitaria il 33,9% e
con quella di prevenzione incendi solo il 10,4%. In 17 scuole
sono state rilevate lesioni strutturali. I distacchi di intonaco
interessano principalmente corridoi ed ingressi (24%), aule e
laboratori scientifici (18%), palestre e segreterie (17%), mense
e sale professori (15%), bagni (13%), aule computer e biblioteche
(5%). L'indagine sottolinea, inoltre, il deficit di manutenzione
(34% delle scuole) e la necessita' di interventi manutentivi
ordinari (89% dei casi) e di manutenzione straordinaria (31%).
POCA TUTELA PER I DISABILI - Nel 13% delle scuole esaminate da
Cittadinanzattiva, esistono barriere architettoniche che rendono
impossibile lo spostamento in vari luoghi dell'edificio: i
cortili (17%), le palestre (15%), l'ingresso (13%), seguiti dai
laboratori scientifici, le mense, le segreterie, le aule degli
studenti ed i bagni, tutti con il 9%. Soltanto l'11% delle scuole
dispone di un'apposita entrata priva di ostacoli.
Seguono i dati di Cittadinanzattiva: BAGNI SEMPRE PIÙ SPORCHI -
Il taglioai fondi delle scuole incide anche sull'acquisto di
prodotti come il sapone, gli asciugamani, la carta igienica.
Particolarmente deficitaria la situazione dei bagni, che sono gli
ambienti piu' sporchi: nel 32% manca la carta igienica, nel 42%
e' assente il sapone, il 63% e' sprovvisto di asciugamani.
LE PALESTRE? POCHE E MAL MESSE - Ben 31 scuole su 88 monitorate
non hanno una palestra. e dove ce n'e' una ci sono segni di
fatiscenza (22% dei casi), mancanza della cassetta di pronto
soccorso (22% dei casi), distacchi di intonaco (17%),
attrezzature danneggiate o altre fonti di pericolo (16%).
INCIDENTI IN AUMENTO - Il numero degli incidenti a scuola e' in
aumento, come denunciano i dati Inail: nel 2010 hanno coinvolto
98.429 studenti, (nel 2009 erano 92.060) e 14.735 insegnanti (nel
2009 erano 14.239). Anche dal IX Rapporto di Cittadinanzattiva
emergono dati allarmanti: i Responsabili del Servizio di
prevenzione e protezione di 55 scuole hanno segnalato 445
incidenti, di cui 396 accorsi a studenti. Tra le cause piu'
importanti, in ordine di frequenza: le cadute durante le
attivita' sportive, le cadute accidentali, malori improvvisi o
legati a patologie, le cattive condizioni di arredi e mobili, le
cattive condizioni degli infissi, l'uso improprio o scorretto
delle attrezzature. A proposito di incidenti, l'indagine rivela
che le scuole non sempre sono attrezzate per rispondere alla
prima emergenza: il 24% dei laboratori scientifici e il 22% delle
palestre e' sprovvisto delle elementari cassette di pronto
soccorso.
(Wel/ Dire)