DIFFONDERE LA CULTURA DELLA SICUREZZA SUL LAVORO ALLE SUPERIORI.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 16 set. - Un protocollo d'intesa
tra regione Toscana, Inail Toscana e Ufficio scolastico regionale
per diffondere la cultura della sicurezza sul lavoro nelle
scuole. A firmarlo sono stati l'assessore al diritto alla salute
Daniela Scaramuccia, il direttore generale dell'Ufficio
scolastico regionale per la Toscana Angela Palamone, e Tommaso De
Nicola, vicario del direttore regionale dell'Inail.
Tra le iniziative previste dal protocollo, interventi per la
messa in sicurezza degli ambienti scolastici; attivita'
didattiche su temi specifici relativi alla sicurezza, interventi
formativi per docenti e personale scolastico; promozione di
iniziative (concorsi, manifestazioni, progetti) per favorire la
sensibilizzazione e l'acquisizione di comportamenti corretti;
visite guidate per gli studenti in luoghi di svolgimento di
attivita' lavorative a rischio e realizzazione di incontri con
soggetti che hanno vissuto esperienze significative in ambito
lavorativo, come operatori di vigilanza, vittime di infortuni,
medici, assistenti sociali. Le prime iniziative saranno rivolte
agli istituti tecnici per geometri e agrari, in considerazione
del fatto che il settore delle costruzioni e quello agricolo sono
i settori a maggior rischio infortunistico.
"Diciamo sempre che per prevenire infortuni e malattie
professionali e' necessario promuovere e diffondere una cultura
della sicurezza- ha detto l'assessore Scaramuccia- Credo che per
questo la scuola sia il luogo ideale da cui partire.
L'educazione dei giovani e' un momento fondamentale per
l'affermazione di quella cultura della sicurezza e della salute
che e' alla base del formarsi di un agire piu' attento in coloro
che saranno i lavoratori e i datori di lavoro di domani. Grazie
alle iniziative previste dal protocollo che presentiamo oggi, i
ragazzi possono crescere con questa cultura, trasmetterla in
famiglia, tradurla in azioni concrete quando saranno grandi ed
entreranno nel mondo del lavoro. L'accordo che abbiamo fatto tra
regione, Ufficio scolastico regionale e Inail ha proprio
l'intento di promuovere tra i ragazzi, i docenti, tutto il
personale scolastico, questa cultura della sicurezza negli
ambienti di vita, di studio, di lavoro".
"La regione Toscana, l'Inail e l'Ufficio scolastico regionale,
con l'accordo sottoscritto lo scorso 27 luglio, hanno inteso
proseguire nell'attuazione di una politica della sicurezza tra
gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado- e' stato il
commento di Tommaso De Nicola, intervenuto a nome del direttore
regionale Inail Bruno Adinolfi- Tale impegno muove dalla
consapevolezza che le nuove generazioni costituiscono un
"capitale" umano fondamentale per diffondere e far recepire le
informazioni essenziali su un tema cosi' rilevante, per i singoli
e per la collettivita', quale la sicurezza sul lavoro. E sono
numerosi e significativi i ritorni positivi delle diverse
iniziative assunte, in Toscana come sull'intero territorio
nazionale, che hanno sempre visto la convinta ed ampia
partecipazione di alunni e docenti, espressa in molte occasioni
da idee e proposte di particolare interesse. Proseguire su questa
scia e' dunque opportuno, se non addirittura doveroso,
soprattutto nei confronti degli studenti in procinto di
concludere il corso di studi presso le scuole superiori, alcuni
dei quali, pur con le difficolta' della presente congiuntura
economica e produttiva, potrebbero fare tra breve il loro
ingresso nel mondo del lavoro".
"La sicurezza degli studenti deve essere il nostro obiettivo
principale- ha detto Angela Palamone- Con il protocollo d'intesa
si e' voluto attivare una sinergia tra gli Enti istituzionali che
a vario titolo intervengono nell'ambito della sicurezza,
ottimizzando le risorse finanziarie e umane necessarie. Occorre
precisare che si tratta di un'azione a trecentosessanta gradi,
dalla formazione specifica del personale addetto, alla formazione
dei docenti, nell'ottica della diffusione della cultura della
sicurezza, fino alla messa in sicurezza degli ambienti
scolastici". (www.redattoresociale.it)
(Wel/ Dire)