"VERI PROF INSEGNANO ARTE DIALETTICA E APPROFONDIMENTO".
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 16 set. - "Gli studenti non
abbiano paura di contestare libri troppo ideologizzati e di
accendere un dibattito, anche se in contrasto con le idee dei
professori. La scuola e' una palestra dove ci si deve abituare al
contradditorio, alla discussione. I veri insegnanti non sono
quelli che indottrinano i ragazzi, ma quelli che insegnano l'arte
della dialettica e dell'approfondimento". Il sottosegretario di
Stato alla Famiglia, Carlo Giovanardi, ha rivolto il suo appello
agli studenti italiani questa mattina partecipando al talk show
'KlausCondicio', condotto da Klaus Davi e in onda su youtube
(www.youtube.com/klauscondicio).
"Aver adottato un testo- puntualizza Giovanardi- non significa
che uno non possa leggerne altri. Specialmente nei licei, i
ragazzi possono benissimo dialetticamente contrastare o mettere
in discussione determinati contenuti portando invece versioni
diverse". E, alla domanda di Klaus Davi se il Governo non possa
dare un indirizzo di pluralismo, il sottosegretario di Stato
risponde: "Non spetta a noi. L'indicazione di pluralismo arriva
dall'associazione, dagli stessi studenti, dagli insegnanti che
devono operare capillarmente una vigilanza e anche una
compensazione. L'unica strada da non percorrere e' sicuramente
quella della censura. Le istituzioni devono favorire al massimo
il pluralismo in modo tale che nelle librerie, nelle case
editrici, siano in grado di stampare libri di storici di varie
opinioni e di vari orientamenti. Non e' come nello stato
totalitario fascista o in quello comunista dove ci si preoccupava
di dare un'interpretazione della verita'. Bisogna che la societa'
civile si organizzi per dare la possibilita' ai giovani di
attingere a fonti diverse".
(Wel/ Dire)