PROGETTO DI GEMELLAGGIO TRA SCUOLE ITALIANE E DEL SUD DEL MONDO.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 16 set. - Cosa avranno da dirsi
un bimbo italiano e un bimbo brasiliano? Avranno storie da
raccontarsi, esperienze da condividere e impareranno l'uno
dall'altro. Ne e' certa l'associazione Aidworld, Onlus che
propone un progetto di gemellaggio tra le scuole italiane e
quelle del Sud del mondo per l'anno scolastico 2011-2012.
Destinato alle ultime classi delle elementari e alle scuole
secondarie di primo grado, permettera' agli alunni delle scuole
italiane di comunicare con classi e case-famiglia di paesi
lontani e bisognosi di aiuto.
Gli studenti possono scambiarsi letterine, disegni, lavoretti
realizzati apposta per i propri coetanei, fotografie,
registrazioni e video. Aidworld fara' da tramite per gli scambi
di materiali previsti due volte all'anno. E, ove possibile, per
accorciare ulteriormente le distanze, verra' organizzato un
incontro in videoconferenza tra i bimbi coinvolti. Obiettivo del
gemellaggio e' quello di valorizzare la ricchezza delle
differenze attraverso un confronto diretto tra gli alunni,
rendendoli protagonisti di un percorso di crescita e
arricchimento reciproco. Sara' interessante per i bambini
scoprirsi, apprendere dai coetanei tradizioni, culture, modi di
vita differenti.
Voci dal mondo lontane ma reali, che parlano ai piccoli delle
difficolta' e dei problemi del proprio contesto. Un modo per
prendere confidenza con la diversita' ma anche per trasmettere
valori di solidarieta' e partecipazione: ad ogni classe che
aderisce al gemellaggio infatti, viene richiesto un piccolo
contributo, che verra' devoluto al programma di solidarieta' nel
quale la realta' gemellata e' inserita e che permettera' di
acquistare libri, matite, quaderni, e di ampliare o migliorare le
strutture didattiche della scuola o casa-famiglia gemellata.
(Wel/ Dire)