DONNE PRENDONO I TITOLI PRIMA, VINCONO ANCORA CORSI UMANISTICI.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 13 set. - In Italia l'81% dei
giovani e' diplomato. Un dato vicinissimo alla media Ocse
dell'82%, ma lontano dal 95% della Finlandia, paese modello per
quanto concerne il sistema educativo. È quanto emerge dal
Rapporto dell'Ocse sull'Educazione reso noto oggi. Per quanto
concerne i laureati siamo fermi al 33% circa, mentre la media
Ocse:
I DIPLOMATI - Rispetto al dato 2008 c'e' un piccolo
arretramento: eravamo all'84%, nel 2007 il Rapporto Ocse segnava
un 86% di diplomati fra i giovani italiani. Siamo tornati ai
livelli del 2005. Peggio di noi, comunque, fanno sia la Spagna
che la Svezia (74%). Dal 1995 il nostro dato segna un +0,4% di
diplomati.
I LAUREATI - In Italia fra i giovani c'e' un 32,6% di laureati
contro una media Ocse del 38,6% e una media dell'Ue (21 paesi)
del 39,2%. Le donne si laureano in numero maggiore e in tempo
minore rispetto agli uomini. Dal 2006 il numero dei nostri
giovani laureati e' diminuito: allora erano il 39%, sono scesi al
35% nel 2007 e dal 2008 sono fermi al 33% circa. All'universita'
i nostri giovani continuano a preferire lauree umanistiche,
scienze sociali e legge. Solo il 14,9% si butta sulle ingegnerie
e su architettura. Le materie scientifiche attraggono meno del
10% degli studenti.
I GIOVANI PIU' TITOLATI - I giovani (i 25-34enni) sono piu'
istruiti degli attuali 55-64enni. Significa che negli anni e'
incrementato il numero di coloro che approdano all'istruzione
terziaria, che prendono una laurea. Nel 1998 nei paesi Ocse il
37% dei 25-64enni aveva un diploma di scuola superiore, il 21%
aveva una laurea. Ora i dati segnano un +10% e un +9% di questi
valori. (Dire-Redattore Sociale)
(Wel/ Dire)