L'INIZIATIVA VERRA' REALIZZATA DOMANI A CURA DELL'ISC DI ROMA.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 9 set. - Anche quest'anno si
rinnova l'appuntamento con la Giornata mondiale della salute
sessuale promossa dalla World association for sexual health
(Was). In Italia l'iniziativa verra' realizzata domani a cura
dell'Istituto di sessuologia clinica (Isc) di Roma sotto la
direzione scientifica di Chiara Simonelli dell'universita'
Sapienza. In questa seconda edizione, intitolata "Salute sessuale
dei giovani, diritti e responsabilita' condivise", al centro
delle discussioni saranno le diverse fasce di eta' e le relative
peculiarita' della vita relazionale e di coppia. La sfida e'
quella di riuscire a fare non solo informazione, ma soprattutto
prevenzione tra il pubblico di giovani. L'assunto di partenza e'
che le campagne informative, cosi' come gli spazi dedicati alla
formazione degli adolescenti, sono poche e comunque insufficienti
a soddisfare la domanda. La riduzione dei fondi a disposizione
dei presidi- dichiara Adele Fabrizi dell'Isc- ha comportato un
sensibile decremento delle iniziative formative. Spesso i tempi
dell'educazione sessuale occupano un posto marginale, talvolta
sono dei ritagli all'interno delle ore di biologia. Il nostro
obiettivo e' quello di fare informazione e offrire un'occasione
di confronto che e' purtroppo limitata all'interno degli istituti
scolastici".
Per realizzare una fotografia della realta' nazionale su
iniziativa dell'Isc e' stato attivato, per tutto il mese di
agosto, un sondaggio on line (www.ilritrattodellasalute.org) per
conoscere ed analizzare la sessualita' degli italiani. I dati
raccolti evidenziano un diverso approccio, nell'affrontare le
problematiche legate alla sfera sessuale, da parte degli uomini e
delle donne e descrivono anche una rivisitazione di quelli che,
fino a poco tempo fa, erano dei ruoli ben definiti. Dall'indagine
emerge che gli uomini si sentono piu' casalinghi e partecipativi
nella vita familiare e di coppia, sono ancora loro a prendere
l'iniziativa e a conservare il ruolo di "cacciatori", ma
dichiarano anche di essere poco capaci di capire le partner.
Questi risultati permettono di avere un primo spaccato
sull'argomento e costituiscono una spunto di partenza per il
lavoro dei gruppi di discussione che saranno organizzati durante
l'evento di sabato e che vedranno i giovani, di varie fasce
d'eta', riflettere e discutere sugli aspetti della sessualita'
che piu' li incuriosiscono e li preoccupano, sotto la
supervisione di esperti e terapeuti.
"L'incontro con i giovani- continua Adele Fabrizi- e'
fondamentale per capire quali sono i loro modelli di riferimento
e per conoscere le tematiche da loro piu' sentite. Dal '93
abbiamo attivato un servizio gratuito di consulenza telefonica
attraverso il quale promuoviamo l'informazione. La scelta di
stabilire il focus della giornata sui giovani e' dettata dalla
consapevolezza che in questa fascia d'eta' crescono i disagi
sessuali e sono quanto piu' necessarie delle risposte esaustive
alle problematiche. E' importante creare una cultura della
sessualita' ed intervenire fin da subito per proporre soluzioni".
L'appuntamento italiano e' fissato domani a Roma, a partire dalle
10, presso i locali dell'Istituto di sessuologia clinica di Roma,
in via Savoia, 78. (www.redattoresociale.it)
(Wel/ Dire)