"DI QUESTO PASSO NEL 2020 FINIRANNO LE ADOZIONI INTERNAZIONALI".
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 9 set. - E' in crescita costante
il numero dei minori abbandonati nel mondo. I dati, allarmanti,
sono rilanciati oggi dall'Ai.Bi., che riprende stime dell'Unicef:
nel 2004 i bambini abbandonati erano circa 145 milioni, mentre
nel 2010 il numero e' salito fino a 163 milioni. Mediamente si
parla di 4 milioni di bimbi abbandonati in piu' ogni anno. Alla
luce di queste cifre, l'associazione Amici dei bambini parla di
"vera e propria emergenza umanitaria" e denuncia, parallelamente,
il calo in Europa del numero di coppie disponibili a
intraprendere il percorso di adozione internazionale. I dati,
almeno per quanto riguarda l'Italia, parlano chiaro: nel 2006
erano pronte ad adottare 6.237 coppie, ma nel 2007 il numero era
sceso gia' a 5.635, nel 2009 a 4.377, fino alle 3.548 coppie con
decreto d'idoneita' del 2010. "Di questo passo nel 2020 finiranno
le adozioni internazionali" mette in allerta l'associazione.
Tra gli obiettivi dell'iniziativa c'e' quindi l'individuazione
di soluzioni che permettano di affrontare questa emergenza. "La
lotta va portata avanti innanzitutto sul piano culturale-
riflette il presidente Marco Griffini-, facendo capire che non e'
un atto di solidarieta', ma un atto di giustizia, il piu' grande
atto che una persona possa mai fare". La sfida sta tutta, o
quasi, nella sensibilizzazione: "Occorre promuovere associazioni
di giovani adottati, in affido e di care leavers che abbiano
l'obiettivo di affrontare e risolvere i problemi- avverte
Griffini- Sul piano operativo, si deve rendere accessibile
l'adozione al maggior numero di coniugi possibile, anche a quelli
piu' giovani". Operativamente, sono tre le strade da seguire. La
prima e' quella di rendere gratuite le adozioni internazionali,
"senza aumentare la spesa pubblica, ma con un piano di tagli
indicati dalle associazioni familiari". Il secondo passo e'
l'eliminazione delle idoneita' del Tribunale per i Minori. Due i
risultati attesi: riduzione dei tempi di attesa di uno/due anni e
notevole risparmio di spesa pubblica. Infine, Ai.Bi. sollecita la
riduzione dell'iter di selezione delle coppie, potenziando pero'
l'accompagnamento e la formazione e prevedendo la collaborazione
fra i servizi pubblici ed enti autorizzati.
Sempre in tema di adozione, dalla provincia di Rimini parte
anche una provocazione: "I giornali- commenta Griffini- riportano
notizie come quella recente dell'acquisto da parte del Paris
Saint Germain del centrocampista Javier Pastore per la clamorosa
cifra di 45 milioni di euro. Considerando i costi medi di
un'adozione internazionale, con questa somma si sarebbero potuti
adottare ben 2.500 bambini". (gig) (www.redattoresociale.it)
(Wel/ Dire)