DA REGIONE LAZIO 500 EURO A CIRCA 2.700 STUDENTI
VIA LIBERA IN GIUNTA, IN TOTALE OLTRE 1,3 MLN PER BORSE STUDIO.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 6 set. - Circa 2.700 studenti
del Lazio meritevoli e meno abbienti potranno beneficiare di
assegni di studio da 500 euro ciascuno per l'anno scolastico
2011-2012. E' quanto prevede una delibera approvata dalla Giunta
regionale. Complessivamente si tratta di un finanziamento di
oltre 1,3 milioni di euro che verranno indirizzati alle
amministrazioni comunali, previa pubblicazione di apposito bando
e conseguente approvazione delle graduatorie, per i quali e'
stato e' stato istituito un apposito capitolo denominato 'Fondo
regionale integrativo per il diritto allo studio scolastico'. I
fondi andranno ad integrare quelli statali. Nel dettaglio,
l'assegno di studio sara' assegnato agli alunni residenti nella
Regione Lazio, aventi un Isee che non superi i 15 mila euro e che
risultino iscritti, nell'anno scolastico 2011-2012, al primo e al
terzo anno di scuola secondaria di secondo grado, statale o
paritaria, con votazione media conseguita nell'anno 2010-2011
pari o superiore a 8/10.
"Seppur in un momento di grande difficolta' economica- ha
detto il presidente Renata Polverini- la Regione Lazio vuole
dimostrare ancora una volta la sua attenzione e vicinanza alle
famiglie e agli studenti meritevoli del nostro territorio.
Proseguiamo, quindi, nella nostra azione di tutela e garanzia del
diritto allo studio". L'importo finanziario
da assegnare ai singoli Comuni, per l'erogazione degli assegni di
studio, sara' determinato dalla Direzione regionale Istruzione
sulla base degli aventi diritto individuati da ciascuna
amministrazione comunale. La Regione infine, stilera' le due
graduatorie finali, una per ciascuna tipologia di beneficiari.
"Con questo intervento- ha aggiunto l'assessore
all'Istruzione, Gabriella Sentinelli- la Regione Lazio, al
criterio economico, vuole affiancare quello del merito, dando in
questo modo un riconoscimento agli studenti che piu' si impegnano
nello studio. Questo fondo regionale, che e' anche finalizzato al
sostegno delle famiglie che presentano una particolare situazione
economica, abbiamo voluto rinnovare il nostro contributo alle
spese che annualmente gravano sulle famiglie, ad esempio per
l'acquisto dei libri di testo".
(Wel/ Dire)
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