(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 28 ott. - Dai programmi
educativi agli interventi psicologici e farmacologici: questa
mattina all'Universita' degli studi di Milano sono state
presentate le prime Linea guida per il trattamento dei disturbi
autistici nei bambini e adolescenti (0 - 18 anni). Redatte
dall'Istituto superiore di sanita', sono il frutto della sintesi
di numerose ricerche in questo campo.
Nonostante questa patologia sia conosciuta da 60 anni, sono
ancora molte le incertezze su come seguire i piccoli pazienti. Da
qui l'esigenza di "elaborare delle Linee guida -si legge nel
comunicato dell'istituto di ricerca Medea- da mettere a
disposizione di tutta la comunita' nazionale". Nelle Linee guida
sono contenute "raccomandazioni per la pratica clinica - continua
il comunicato - e sono poste come punto di riferimento per gli
operatori interessati, per tutti coloro che hanno a che fare
professionalmente con una determinata condizione patologica e
piu' in generale per tutti i cittadini".
Nella mattinata e' stata presentata anche la ricerca sul
"Carico di sofferenza delle famiglie" che hanno un figlio
autistico. Una ricerca che rientra nel Programma nazionale di
ricerca strategica in eta' evolutiva, guidato da Irccs Medea - La
nostra famiglia.
Lo studio sulla sofferenza delle famiglie ha coinvolto 352 madri
e 289 padri con figli autistici, 140 madri e 115 padri con figli
affetti da sindrome di down e 153 madri e 133 padri con figli con
diabete mellito di tipo 1. Il risultato e' che i genitori con
figli autistici "sono sottoposti a un carico soggettivo e
oggettivo, anche economico, superiore a quello, pur elevato,
delle altre famiglie". Le ragioni sono molteplici: "minor
sostegno sociale percepito", "peggiore opinione sulla qualita'
dell'assistenza", "maggiore gravita' clinica e minore
funzionamento psicosociale del figlio".
(Wel/ Dire)