(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 28 ott. - I piu' cari sono al
Nord, la spesa media annua supera i 3.000 euro, in media il 25%
dei bambini non riesce ad entrarvi. Sono alcuni dei dati emersi
da una indagine condotta da Cittadinanzattiva sugli asili nido
comunali in Italia, tra caro rette e liste di attesa.
Partendo dai costi, si parla di "302 euro al mese che,
considerando 10 mesi di utilizzo del servizio, portano la spesa
annua a famiglia a piu' di 3.000 euro". Tanto costa quindi,
"mediamente in Italia mandare il proprio figlio all'asilo nido
comunale, fra difficolta' di accesso, alti costi e disparita'
economiche tra aree del Paese difficili da giustificare: in una
provincia, la spesa mensile media per il tempo pieno puo' avere
costi anche tre volte superiori rispetto ad un'altra provincia, e
doppi tra province nell'ambito di una stessa regione". Ad
esempio, a Lecco "la spesa per la retta mensile, di 537 euro, e'
6 volte piu' cara rispetto a Catanzaro (80 euro), il triplo
rispetto a Roma (146 euro) e piu' che doppia rispetto a Milano
(232 euro)". Ma sono marcate le differenze anche all'interno di
una stessa regione: "in Veneto, la retta piu' cara, in vigore a
Belluno (525 euro mese per il tempo pieno) supera di 316 euro la
piu' economica registrata a Venezia".
Analogamente nel Lazio "la retta che si paga a Viterbo (396
euro) supera di 250 euro la piu' economica registrata a Roma". Al
Sud, in Puglia tra la retta di Foggia (368 euro) e quella di Bari
la differenza e' di 179 euro".
L'analisi, svolta dall'Osservatorio prezzi & tariffe di
Cittadinanzattiva ha considerato "una famiglia tipo di tre
persone (genitori e figlio 0-3 anni) con reddito lordo annuo di
44.200 euro e relativo Isee di 19.900 euro. I dati sulle rette
sono elaborati a partire da fonti ufficiali (anni scolastici
2009/10 e 2010/11) delle Amministrazioni comunali interessate
all'indagine (tutti i capoluoghi di provincia)".
(Wel/ Dire)