(DIRE - Notiziario Minori) San Marino, 25 ott. - San Marino
all'avanguardia nelle operazioni a ginocchi colpiti da artrosi.
Ieri, infatti, all'unita' di ortopedia dell'ospedale di Stato, il
dottor Diego Ghinelli ha illustrato in un workshop la nuova
tecnica che viene utilizzata in Repubblica: l'osteotomia. Per poi
passare al concreto, eseguendo, assieme a Konrad Slynarsky,
"grande esperto di questa tecnica", due interventi su pazienti
sammarinesi, in videoconferenza con alcuni colleghi italiani che
hanno potuto cosi' assistere.
Solitamente l'artrosi, spiega una nota dell'Istituto di
sicurezza sociale, quando diventa causa di dolore e di
limitazione funzionale di anca e ginocchio viene curata tramite
protesi. In Italia, nel 2006 sono stati effettuati circa 90 mila
interventi di protesi di anca e 52 mila di protesi di ginocchio.
Con aumenti rispetto al 1999 rispettivamente del 150% e del 250%.
La malattia colpisce soprattutto tra i 75 e 79 anni, tuttavia
"capita frequentemente di vedere dei giovani con l'artrosi del
ginocchio in relazione allo stile di vita caratterizzato
dall'attivita' sportiva".
Le deviazioni dell'asse del ginocchio congenite o dovute a
fratture, cosi' come l'asportazione del menisco, prosegue la
nota, "portano a un sovraccarico compartimentale e a un rapido
consumo e deterioramento della cartilagine", cui si rimedia
mediante sutura o trapianto dei menischi o sostituti meniscali.
Rimane comunque fondamentale "la correzione del sovraccarico
compartimentale" e "l'intervento di osteotomia del ginocchio
consente di spostare il carico da un compartimento sofferente a
un compartimento sano". Cosi' e' possibile "migliorare nel tempo
la sopravvivenza dell'articolazione danneggiata, prima di
arrivare a un grado tale da dover intervenire esclusivamente con
la protesi".
(Wel/ Dire)