INDAGINE DEL COMUNE DI MODENA SU 1.000 STUDENTI DI 11-14 ANNI
(DIRE - Notiziario Minori) Modena, 25 ott. - Hanno dagli 11 ai 14
anni, dal pc di casa si connettono abitualmente a Internet
soprattutto per chattare con gli amici, scaricare materiali e, in
misura minore, per fare ricerche scolastiche. La meta' di loro
naviga senza un controllo software da parte dei genitori e oltre
il 60% ha un profilo su un social network. Quasi tutti hanno
messo on line dati personali. Circa il 25% ha ricevuto
fotografie, video o chat con riferimenti sessuali. E' il profilo
dei "nativi digitali" modenesi, i ragazzi nati nell'era del
computer e dei cellulari, che conoscono i mezzi e li utilizzano
abitualmente per navigare, anche se non sono pienamente
consapevoli delle potenzialita' e dei rischi. L'altra faccia
della medaglia e' rappresentata, infatti, dalla possibilita' di
essere contattati da sconosciuti e di ricevere email, video o
fotografie "indesiderate".
A indagare il rapporto tra giovani e web e' una ricerca
dell'assessorato alle Politiche giovanili del Comune, presentata
in occasione di "Sicurezza digitale", la tre giorni modenese
della rete europea Eyo sui rischi e le opportunita' della rete.
Sono stati 1.087 i ragazzi che tra maggio e giugno hanno risposto
ai 30 quesiti preparati dalla Rete dei Net Garage e rielaborati
dal Centro studi e documentazione dell'assessorato alle Politiche
giovanili. Gran parte degli intervistati afferma di saper usare
molto (30%) o abbastanza bene (60%) il pc. Ha imparato da solo o
con i genitori, che nel 90% dei casi navigano sull'web, ma
riconosce anche alla scuola un ruolo nell'alfabetizzazione
informatica e, proprio in classe, vorrebbe imparare a usare
meglio internet e i social network. A navigare in rete e' il 98%
dei ragazzi interpellati, di cui l'83% spesso o regolarmente.
(Wel/ Dire)