AUSCHWITZ, ALEMANNO: RAGAZZI SENTINELLE DEL FUTURO
CONCLUSO IL VIAGGIO, SINDACO ATTESO A ROMA
(DIRE - Notiziario Minori) Cracovia (Polonia), 25 ott. - E'
terminato il tradizionale viaggio della Memoria ad Auschwitz e
Cracovia organizzato dall'amministrazione capitolina. Quest'anno,
insieme al sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e all'assessore alla
Scuola, Gianluigi De Palo, sono stati coinvolti 240 studenti di
36 istituti statali e 6 scuole paritarie tra i 16 ed i 19 anni,
40 docenti e tre testimoni diretti della Shoah, le sorelle
Tatiana e Andra Bucci e Samuel Modiano.
La tre giorni in Polonia e' stata scandita da una serie di
visite in luoghi legati alla deportazione degli ebrei ed alla
tragedia dell'Olocausto. I ragazzi hanno visitato i campi di
sterminio e concentramento di Auschwitz e Birkenau, il ghetto di
Podgorze, la piazza degli Eroi, l'antico quartiere ebraico di
Kazimierz e la Sinagoga Tempel. Poi hanno ascoltato commossi le
testimonianze dei tre sopravvissuti come quelle dell'arrivo nel
campo di Birkenau di Sami Modiano o quella della barbara morte
del piccolo cuginetto delle sorelle Bucci.
Questa mattina Alemanno ha tirato le somme del viaggio durante
l'incontro conclusivo con gli studenti. "Il '900- ha detto- e' un
secolo che ancora oggi ci insegna cose molto importanti e non
puo' essere archiviato facilmente. I totalitarismi forse non
torneranno piu' ma il germe della violenza puo' manifestare i
suoi effetti anche oggi. Il male esiste e conoscerlo e'
importante. Uno degli insegnamenti di questo viaggio e' proprio
la consapevolezza che non si puo' essere sempre neutrali, che nei
momenti decisivi bisogna schierarsi".
"Quello che chiediamo agli studenti- ha concluso Alemanno- e'
di non rendere individuale l'esperienza fatta in questi giorni. I
ragazzi si devono fare tramite con gli altri studenti per
trasmettere questa consapevolezza. I ragazzi devono essere le
sentinelle del futuro". De Palo, dal canto suo, ha invitato i
ragazzi a "non abbassare mai la guardia". Secondo l'assessore
"dopo questo viaggio non ci dobbiamo mai piu' prestare ad essere
strumenti di distruzione. Combatteremo per la pace. Ed e' bello
immaginare che tra i giovani di questo viaggio possa uscire tra
20 anni il futuro sindaco di Roma. Cosi' avremo la certezza del
mantenimento di certi valori".
Il viaggio a Cracovia si e' concluso con un incontro tra
Alemanno ed il sindaco della citta' polacca Jecek Majchrowsky. Il
ritorno di Alemanno a Roma e' invece atteso per le 14 circa.
(Wel/ Dire)
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