(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 25 ott. - Il nuovo vaccino
contro la malaria e' stato testato su 6mila bambini tra i 5 e i
17 mesi e si e' scoperto che diminuisce del 50% il rischio di
sviluppare la malattia.
Tsiri Agbenyega uno dei principali ricercatori ha affermato che
in tanti anni di lavoro su questo vaccino, puo' testimoniare le
enormi difficolta' che si sono dovuti superare nel corso degli
anni. Questa scoperta pare essere una delle migliori possibilita'
fino a ora portata avanti.
Il vaccino chiamato RTS,S e' nato da uno studio di Joe Cohen, che
ha iniziato il suo lavoro alla New York University, per poi
passare in GlaxoSmithKline (GSK).
I suoi studi sono stati rivolti prima di tutto alla scoperta del
gene responsabile per l'aggressione del Plasmodium falciparum (il
parassita che provoca l'infezione) all'uomo. In seguito si e'
mescolata la proteina in questione con quella del vaccino
anti-epatite B di GSK, si e' creata la particella RTS,S, in grado
di determinare la produzione di anticorpi specifici e si e'
aggiunto un adiuvante (sostanza in grado di stimolare il sistema
immunitario) per incrementare la risposta difensiva
dell'organismo in seguito alla vaccinazione.
Oltre ai bambini fra i 5 e i 17 mesi, sono stati reclutati
anche neonati fra le 6 e le 12 settimane, per un totale di oltre
15mila piccoli pazienti.
La Fondazione Bill & Melinda Gates ha sostenuto la ricerca con
oltre 200 milioni di dollari e si spera di rendere disponibile il
vaccino per il 2015. Uno dei principali impegni sara' quello di
mantenere il prezzo del vaccino piu' basso possibile e gli
eventuali utili saranno reinvestiti nella ricerca sulle malattie
tropicali.
Un vaccino contro la malaria non solo salvera' tantissime vite
umane, ma allevierebbe il grande fardello della malattia sui
sistemi sanitari nei paesi in via di sviluppo.
Il dottor Karl Seydel, un pediatra al Queen Elizabeth Central
Hospital a Blantyre, in Malawi, ha detto che l'impatto della
malattia sul sistema sanitario pubblico e' stato "schiacciante" -
5,5 milioni di casi di malaria, pari a un terzo della popolazione
del paese, sono stati riportati nel solo 2010.
(Wel/ Dire)