STUDENTI DI CITTADINANZA STRANIERA NATI IN ITALIA IN AUMENTO
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 25 ott. - Sono 711mila gli
alunni stranieri in Italia, pari al 7,9% di tutti gli studenti,
dalla scuola d'infanzia fino ai licei e agli istituti tecnici. E
incontrano non poche difficolta' tra i banchi: nell'anno
scolastico 2009-2010 il 12,2% e' stato bocciato (contro il 4% dei
compagni italiani) alle medie mentre nelle superiori stessa sorte
e' toccata al 30% (14,1% tra gli italiani) con punte del 37,5% in
prima. Tant'e' vero che nelle scuole secondarie di primo grado
gli alunni stranieri in ritardo con gli anni sono il 49,1% e in
quelle di secondo grado sono addirittura il 71,3%. E' questo uno
dei tratti salienti del quadro che emerge dal rapporto "Alunni
con cittadinanza non italiana 2010-2011" presentato a Milano dal
Ministero dell'Istruzione e dall'Ismu. Era da due anni che il
Ministero non diffondeva i dati sulla presenza dei figli dei
migranti nelle scuole italiane. Ed e' negli istituti
professionali che si concentrano i problemi: nel 2010/2011 gli
alunni stranieri iscritti erano 62.080 e i bocciati raggiungono
il 34,2% contro il 24,6% dei coetanei italiani. Tra i banchi dei
professionali, inoltre, siedono 8.100 studenti stranieri che
hanno dai 20 anni in su', segno delle difficolta' che hanno
incontrato nella loro vita scolastica. Va un po' meglio negli
istituti tecnici, dove gli iscritti stranieri sono 58.340 e i
bocciati arrivano al 29,9%.
La "strage" di studenti stranieri avviene soprattutto nelle
classi prime. Alle medie (anno scolastico 2009/2010) il 14,7% ha
dovuto ripetere l'anno contro il 4,6% dei compagni italiani. Alle
superiori si arriva al 37,5% contro il 15% degli italiani.
Stranieri "made in Italy". Il numero di studenti stranieri
nelle scuole italiane e' ancora in crescita, nel 2010/2011 sono
37.454 in piu' rispetto all'anno scolastico precedente. Ma si
tratta di una crescita piu' contenuta rispetto al passato: fino
al 2009 c'erano incrementi di circa 60/70mila alunni all'anno.
Aumenta invece sensibilmente il numero degli studenti di
cittadinanza straniera nati in Italia, i cosiddetti G2: nell'anno
scolastico 2009/2010 sono infatti 263.524, pari al 39,12% di
tutti gli studenti stranieri con un aumento del 13,1% rispetto
all'anno precedente. Scuola dell'infanzia ed elementari accolgono
la stragrande maggioranza dei G2: circa l'80%. La popolazione
scolastica straniera sta diventando quindi sempre piu' "made in
Italy", tanto che nel 2009/2010 i nuovi entrati sono 44.232 di
cui soltanto 13.711 provenienti direttamente dall'estero.
Oltre uno su tre alle elementari. E' soprattutto nelle scuole
primarie che siedono gli alunni stranieri: nell'anno scolastico
2010/2011 sono 254.644, pari al 35,8% di tutti gli studenti non
italiani. Il 22,3% si concentra poi nelle medie, il 21,6 alle
superiori e il 20,3 nelle scuole materne. Degno di nota pero'
sono le differenze con l'anno scolastico precedente per quanto
riguarda le elementari, quando erano ben il 42,8%, e alle
superiori dove raggiungevano appena il 14%. Arrivati alle scuole
secondarie di secondo grado (nel 2010/2011 sono 153.513) scelgono
gli istituti professionali il 40,4%, i tecnici il 38%, i licei il
18,7% e gli artistici il 2,9%. Poco piu' delle meta' (50,3%) sono
femmine, con punte del 70% nei licei.
(Wel/ Dire)