(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 21 ott. - Vietare il videogioco
"pro black block e che incita alla violenza". Alessandra
Mussolini, presidente della commissione Bicamerale dell'Infanzia,
aderendo alla campagna promossa da Klaus Davi contro i
videogiochi violenti, ne ha chiesto l'immediato sequestro in
tutti i negozi. Il videogioco e' in circolazione dal 2001, e'
stato rieditato nel 2006, ha venduto milioni di copie ed e'
disponibile su piattaforma Playstation 2, il videogame di rivolta
urbana State of Emergency. Klaus Davi lo ha mostrato nel corso
della sua trasmissione 'KlausCondicio'. "Si tratta di un
terribile presagio di quanto e' accaduto a Roma solo pochi giorni
fa- ha detto la Mussolini- Seppur virtuale, questo tipo di
videogiochi violenti non devono piu' circolare in Italia perche'
mettono in pratica la violenza e favoriscono l'illegalita' e il
crimine. Faro' un esposto alla Procura di Roma affinche' State of
Emergency venga sequestrato. La trama e' scandalosa: si
accumulano punti colpendo il poliziotto e provocando la
guerriglia urbana. Mi chiedo, ma che generazione stiamo creando?
Dai dati Swg oggi i consumatori iniziano a giocare a 6 anni,
ormai purtroppo spesso fuori controllo dai genitori. Come si fa a
dire che sono innocui?".
Alla domanda di Klaus Davi "Crede che le norme Pegi - Pan
european game information - usate per classificare i videogiochi
attraverso le fasce d'eta' e il contenuto siano sufficienti?", la
Mussolini risponde: "Assolutamente no, vanno riviste. I
produttori non possono essere quelli che da soli indicano cosa
consumare e cosa no".
(Wel/ Dire)