(DIRE - Notiziario Minori) Bologna, 17 ott. - La Regione ha
stanziato un finanziamento straordinario di 700 mila euro per la
scuola dell'infanzia statale. Ma, precisano gli assessori a
Scuola, Patrizio Bianchi, e Politiche sociali, Teresa Marzocchi,
non c'e' "nessuna supplenza nei confronti dello Stato.
Riteniamo necessario intervenire per non lasciare soli i
territori e le famiglie". Infatti, secondo viale Aldo Moro, e'
cresciuto il numero dei bimbi nella fascia da tre a sei anni che
chiedono d'iscriversi a scuola, ma dal ministero non e' stata
fatta nessuna nuova assegnazione di insegnanti in organico di
fatto.
"La percentuale di bambini in eta' tre-sei anni accolti nella
scuola e' ben superiore al 90%", spiega Marzocchi, che s'impegna
"a migliorare ancora, per far si' che a nessun bambino venga
negata questa fondamentale opportunita' scolastica, educativa e
socializzante". I dati forniti dalla Regione parlano di 114.000
bambini iscritti alla scuola dell'infanzia, dei quali il 47% in
una statale, e il 53% in una non statale, cosi' divisi: il 37%
alle comunali, il 60% alle paritarie e il restante 3% in altre
istituzioni educative private.
Entro dicembre, poi, sara' deliberato un ulteriore
finanziamento usando le risorse ordinariamente previste per le
scuole paritarie comunali e paritarie private che hanno firmato
intese con la regione Emilia-Romagna per qualificare e migliorare
il sistema integrato d'istruzione.
"Di fronte a questo nostro investimento - conclude Marzocchi -
ci attendiamo che il ministero dell'Istruzione, anche nelle sue
articolazioni regionali, tenga conto della necessita', per il
prossimo anno scolastico, di assegnare un numero adeguato di
insegnanti alla scuola dell'infanzia statale".
(Wel/ Dire)