(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 18 ott. - "Una scuola per la
legalita'", questo il nome del progetto promosso dall'assessorato
alla Cultura della regione Calabria, guidato da Mario Caligiuri.
Il bando, pubblicato sul bollettino ufficiale regionale, ha come
obiettivo la riduzione dell'abbandono scolastico e delle
disparita' di genere nella partecipazione all'apprendimento
permanente. Il progetto prevede l'attivazione di una serie di
percorsi didattici per la prevenzione ed il recupero della
dispersione scolastica nelle aree ad elevato disagio sociale.
Modalita' e finalita' del bando sono stati illustrati nel corso
di un convegno nell'auditorium della Fondazione Terina a Lamezia
Terme;
all'incontro erano presenti i presidi delle scuole che si trovano
nei 154 comuni calabresi individuati dal Censis come centri ad
alta densita' mafiosa e che per questo potranno partecipare al
progetto. "La scuola e' un baluardo contro il crimine organizzato
e contro la 'ndrangheta - ha affermato Caligiuri - il presidente
Scopelliti ha promosso un'iniziativa di grande spessore e di
indiscusso valore, che viene guardata con attenzione anche a
livello nazionale. Intendiamo aumentare il tempo scuola nei
comuni ad alta densita' criminale - ha sottolineato l'assessore -
attraverso questa operazione vogliamo fornire degli strumenti
idonei ai giovani calabresi, perche' in maniera critica e
consapevole respingano le lusinghe della criminalita' organizzata
e capiscano che la legalita' conviene". Caligiuri ha poi
rimarcato: "Attraverso il coinvolgimento dei dirigenti scolastici
dei 154 comuni considerati ad alto rischio criminale, intendiamo
coinvolgere anche i 1.500 precari della scuola. Un'iniziativa che
punta, quindi, anche al recupero di queste professionalita'
all'interno del mondo scolastico, attraverso un progetto di
grande significato civile e di grande passione democratica".
(Wel/ Dire)