Secondo uno studio americano pubblicato sulla rivista Addiction e
segnalato dalla newsletter del Dipartimento italiano delle
politiche antidroga, il profilo del giocatore d'azzardo e':
maschio, celibe, con licenza di scuola media, e soprattutto con
comportamenti impulsivi sin dall'infanzia. Da una recente ricerca
e' infatti risultato che i bambini troppo impulsivi rischiano di
diventare giocatori d'azzardo da grandi. Gli studiosi hanno
quindi stabilito il collegamento con l'impulsivita' del bambino
nella piu' tenera eta' con forme di gioco d'azzardo problematico
negli adulti.
L'impulsivita', cui si puo' anche essere predisposti
geneticamente, e' quindi un fattore che influisce sul gioco, e
che si puo' riscontrare fin da bambini. Il comportamento
impulsivo nella prima infanzia rappresenta quindi un fattore di
rischio significativo, che aumenta di 3 volte la possibilita' di
sviluppare forme di gioco d'azzardo problematico in eta' adulta.
(Wel/ Dire)