(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 11 ott. - "Il governatore Draghi
mette l'accento sul grande rischio che stiamo correndo: quello di
bruciare la capacita' di sviluppo e innovazione delle nuove
generazioni". Lo assicura il ministro della Gioventu', Giorgia
Meloni.
"Sono convinta anch'io- sottolinea- che l'uscita dalla crisi
dipenda dalla capacita' della nostra societa' di abbattere le
barriere che oggi impediscono ai nostri giovani di emergere e
farsi traino della crescita economica. In questa direzione
abbiamo lavorato sin dall'inizio della legislatura, anche in
questi momenti di rigore". Poi, aggiunge: "Un'ottima notizia
e' arrivata dalla Commissione europea che ha comunicato il via
libera al credito d'imposta per contratti a tempo indeterminato
nelle regioni del Mezzogiorno. Una norma, varata con il decreto
sviluppo dello scorso luglio, che potrebbe portare un lavoro
stabile per molti giovani del Sud. Sempre a liberare nuove
energie- aggiunge- e' indirizzato il provvedimento che prevede
una tassazione super agevolata al 5% per le nuove attivita'
aperte da giovani fino a 35 anni. Ritengo sia un segnale
importante quello di destinare ai giovani le poche risorse
disponibili in una manovra di rigore".
Infine, conclude Meloni: "Credo che si debba continuare a
lavorare, gia' con il prossimo decreto sviluppo, per aprire spazi
e opportunita' concrete, spostando la spesa pubblica dai capitoli
improduttivi e quelli produttivi. Rimane infatti aperta la sfida
di sbloccare l'accesso al mondo del lavoro, magari rendendo meno
costoso assumere i giovani, con una particolare attenzione ai
contratti d'apprendistato che, dopo la riforma del ministro
Sacconi, rappresentano il vero e proprio contratto d'ingresso nel
mondo del lavoro".
(Wel/ Dire)