GETTARE LE BASI PER UNA RETE TRANSNAZIONALE DI SERVIZI
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 11 ott. - Una "Carta di Palermo"
per la cooperazione internazionale tra Italia e Bulgaria in
materia di minori e famiglie. E' la proposta dell'assessore
regionale per l'Istruzione e la formazione professionale, Mario
Centorrino, nel corso di un incontro bilaterale tra l'Autorita'
di gestione del Fondo Sociale Europeo della Bulgaria e i
rappresentanti dell'AdG Fse delle regioni italiane. La "Carta di
Palermo" getterebbe le basi per una rete transnazionale di
servizi territoriali. "Il documento rappresenterebbe il primo
passo di un percorso condiviso con le altre regioni italiane e
gli altri paesi europei - ha detto l'assessore Centorrino -, per
combattere l'esclusione sociale dei soggetti piu' deboli".
Al centro dell'incontro una riflessione sulle problematiche
legate al percorso che ha previsto la chiusura degli istituti
minorili e la nascita delle comunita' di accoglienza per minori e
che ha richiesto un adeguamento non solo dal punto di vista
legislativo, ma anche dei principi e delle regole educative,
nonche' degli approcci psico-sociali alle situazioni di minori
istituzionalizzati. Centorrino ha sottolineato l'attenzione del
governo siciliano ai processi di cooperazione transnazionale e
alle strategie per l'occupazione e per i processi di inclusione
sociale e ha ribadito l'interesse verso la realizzazione di
progetti integrati fra istituzioni e operatori volti al
miglioramento della sostenibilita' dei servizi.
"La 'Carta di Palermo' - ha concluso Centorrino - sancisce, a
partire da questo incontro lo scambio d'idee tra Italia e
Bulgaria per quanto riguarda la possibile realizzazione di un
progetto Fse di cooperazione transnazionale". Alla riunione, che
si e' svolta ieri pomeriggio a Palazzo dei Normanni, ha
partecipato anche l'assessore regionale per la Famiglia, le
Politiche sociali, il Lavoro, Andrea Piraino e una rappresentanza
istituzionale del governo bulgaro.
(Wel/ Dire)