LO RIVELA STUDIO DI PROF UNIMORE CHE INDAGA ANCHE IL NODO COSTI
(DIRE - Notiziario Minori) Bologna, 11 ott. - I nidi bolognesi
sono piu' cari del 30-40% di quelli delle altre citta'
dell'Emilia-Romagna. E' la conclusione a cui e' arrivato uno
studio condotto dall'economista Paolo Silvestri, dell'Universita'
di Modena (Unimore), su dati dell'"Osservatorio regionale su
infanzia e adolescenza" relativi ai periodi 2006-2008 e
2008-2009, presentato oggi nella sede del quartiere Reno a
Bologna, durante un convegno sull'infanzia.
Inoltre, sotto le Due torri, "i nidi direttamente gestiti dal
Comune costano il 20% in piu' rispetto alla media dei costi di
gestione in regione". La cifra e' stata ottenuta comparando la
spesa sostenuta dal Comune di Bologna con quella dei municipi
delle altre citta' capoluogo. La ricerca evidenzia inoltre che
anche gli asili in provincia di Bologna sono i piu' costosi in
regione. A livello generale, poi, tra il servizio offerto nel
capoluogo e quello accessibile nell'hinterland, in tutta
l'Emilia-Romagna, il primo e' piu' costoso del secondo. Per
Silvestri, i motivi di questo squilibrio sono due: oltre a "un
possibile bilancio piu' accurato nei capoluoghi", c'e' la
questione del costo del personale educativo e di pulizia
"maggiormente internalizzati nei nidi a gestione diretta dei
Comuni, che sono molti di piu' nei capoluoghi rispetto alla
provincia, e quindi con contratti piu' onerosi rispetto a quelli
di una cooperativa sociale".
Grazie a minori spese di personale, infatti, "i nidi a
gestione convenzionata, analizzati in una precedente ricerca su
Modena, costano i due terzi di quelli gestiti dal Comune". Dopo
il capitolo delle uscite si passa alle entrate, cioe' la retta
che i genitori pagano per usufruire del servizio nido, che a
Bologna e' "pari al 75% di quella media pagata negli altri
capoluoghi emiliano-romagnoli", spiega Silvestri.
(Wel/ Dire)