"RICORDARE LA RAZZIA NAZISTA NELL'ANTICO GHETTO DI ROMA"
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 11 ott. - "Ricordare la razzia
nazista nell'antico ghetto di Roma, che porto', con la
complicita' delle autorita' fasciste, alla deportazione di piu'
di duemila ebrei, pochissimi di loro sopravvissuti all'orrore
della Shoah, vuol dire riportare alla mente gli odi e i conflitti
del Novecento, e consentire alle giovani generazioni di
apprezzare quindi pienamente il valore di quell'Europa di pace in
cui hanno il privilegio di vivere: tocchera' a loro completare la
costruzione delle istituzioni europee, esempio di civilta' a
tutti i popoli". Cosi' il presidente della Repubblica, Giorgio
Napolitano, nel messaggio inviato all'incontro 'La memoria e
l'immagine: 16 ottobre 1943.
In ricordo di Tullia Zevi', nella ricorrenza della deportazione
degli ebrei di Roma, a Palazzo Giustiniani, e letto dalla
senatrice del Pd Silvana Amati.
Napolitano sottolinea che questo incontro "rievoca eventi che
oggi possono apparire lontani, ma che appartengono alla storia
del nostro tempo".
Il Capo dello Stato poi si dice dispiaciuto di non poter
essere presente a causa di "impegni precedenti, in questa
giornata che verra' dedicata anche alla memoria di una cara amica
di molti anni, Tullia Zevi.la prego di far giungere il mio
sincero ringraziamento a Adachiara Zevi per l'invito particolare
che ha voluto mi venisse rivolto".
(Wel/ Dire)