SONO PASSATI DA 90.026 DEL 2008/2009 A 96.089 DI QUEST'ANNO
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 11 ott. - Diminuisce il numero
di docenti nelle scuole statali, ma aumenta quello degli
insegnanti di sostegno. Cresce la popolazione degli alunni
disabili tra i banchi di scuola, ma migliora lievemente il
rapporto tra studenti disabili e insegnanti di sostegno. E'
quanto emerge dalle anticipazioni di alcuni dati sul sistema di
istruzione, appena pubblicate dal servizio statistico del Miur.
Diminuisce il numero dei docenti. Il numero complessivo dei
docenti passa da 795.342 dello scorso anno a 778.736 per l'anno
scolastico 2010/2011: il 14,9% di questi docenti e' assunto a
tempo determinato. Negli ultimi 3 anni, ovvero dal 2007/2008
(843.040 docenti) ad oggi, il numero degli insegnanti ha subito
un calo di oltre 64.000 unita'.
Aumentano gli alunni disabili. Continua a crescere la
popolazione degli alunni disabili nelle scuole: erano 188.449
nell'anno scolastico 2010/2011, oggi sono 191.037 (dati
aggiornati al 1.10.2011). Nel 2008/2009 erano 175.778: negli
ultimi 3 anni, si e' registrata quindi una crescita di oltre
15.000 unita'.
Cresce il numero degli insegnanti di sostegno. Gli insegnanti di
sostegno sono passati da 90.026 del 2008/2009 a 96.089 di
quest'anno. Lo scorso anno erano 94.430. Migliora quindi il
rapporto tra alunni disabili e insegnanti di sostegno, che passa
da 2,0 dello scorso anno a 1,99 di quest'anno. Un dato, questo,
in cui emerge una forte disparita' territoriale, con una
situazione decisamente migliore al sud, dove il rapporto e' di
1,72, rispetto al Nord, dove il rapporto supera ancora il 2,0
(2,08 a nord est e 2,27 a nord ovest.
"Mi sembra che la grande battaglia sui tagli non abbia un gran
senso, quando guardiamo alla situazione del sostegno - commenta a
caldo Salvatore Nocera, presidente della Fish (Federazione
italiana superamento handicap) - Il sostegno e' quindi un falso
problema: il vero problema e' il sovraffollamento delle classi,
su cui ancora mancano i dati. Vorremmo conoscere il numero di
classi in cui il numero di alunni supera il tetto massimo
consentito dalla legge. L'altro problema e' la formazione degli
insegnanti curriculari, da cui dipende la vera integrazione".
(Wel/ Dire)