APPELLO AI GENITORI: "NON PRENDETE ESEMPIO DALLA PUBBLICITÀ"
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 7 ott. - Lo spot della compagnia
telefonica italiana e' "l'esempio di come i genitori non
dovrebbero educare il figli". A sostenerlo la Societa' Italiana
di Pediatria che - dopo le numerose proteste di genitori e
pediatri apparse nei giorni scorsi su blog e social network -
scende in campo contro il messaggio pubblicitario lanciato
dall'azienda produttrice di telefonini.
Lo spot, trasmesso sia sulle tv sia attraverso il web, mostra un
bambino che "ne combina di tutti i colori" (dal buttare un mazzo
di chiavi nel gabinetto al mettere il telecomando
nell'inchiostro fino ad imbrattare i muri di casa) e che riceve
in cambio dai genitori non un rimprovero e un richiamo alle
regole, ma un sorriso comprensivo.
"Lo spot appare come un messaggio a sostegno dell' incapacita'
dei genitori di dare delle regole certe ai propri figli, di
insegnare cio' si fa e cio' che non si fa sin dalla piu' tenera
eta'" afferma il Presidente della SIP Alberto G. Ugazio. "Inoltre
- aggiunge- e' un esempio molto negativo per i bambini che
vedono tollerati (ed addirittura apprezzati) comportamenti che
devono invece essere fortemente censurati. L'educazione e'
apprendimento delle regole, che avviene in primo luogo in
famiglia, e dalle quali il bambino riceve la sua individualita'
sociale".
Per il Segretario della SIP, Rino Agostiniani "stiamo vivendo un
periodo storico di 'emergenza educativa', con genitori, spesso
talmente fragili ed emotivi, da ritrovarsi incapaci di porre
regole, di predisporre con autorita' e solidita' quei paletti che
consentono al bambino di orientarsi una volta adulto. La
conseguenza di questa situazione e' una generazione di bambini in
crisi, arroganti ed aggressivi, ma al tempo stesso incapaci di
sostenere le minime frustrazioni. La SIP, vuole prendere spunto
dallo spot, per lanciare un appello ai genitori affinche' diano
ai figli regole certe, elemento fondamentale per assicurare una
vita migliore da adulti".
(Wel / Dire)