STUDIO USA SU 173 MADRI DI BAMBINI CHE PARTECIPAVANO ALL'EARS.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 4 ott. - I figli di donne che
hanno fumato durante la gravidanza sono maggiormente esposti al
rischio di soffrire di asma sebbene le cause di questa
associazione non sono ancora ben note. Uno studio realizzato di
recente e presentato nel corso della Ats 2011 international
conference, ha evidenziato l'esistenza di alcuni cambiamenti,
causati proprio dall'esposizione al fumo nella vita intrauterina,
nel processo chiamato metilazione del dna, che avviene prima
della nascita e che potrebbe essere una delle cause che portano
alla comparsa dell'asma.
La metilazione del dna e' un processo che puo' alterare una
normale funzione genetica e i geni alterati possono essere
trasmessi da genitore a figlio. Nello studio, effettuato negli
Stati Uniti su 173 madri fumatrici di bambini che partecipavano
all'Early asthma risk factors study (Ears) attraverso la
somministrazione di un questionario, i ricercatori si sono
soffermati sui cambiamenti del dna dovuti alla metilazione nel
gene axl nei bambini esposti al fumo materno nel corso della vita
intrauterina. Il gene axl ha un ruolo importante in molti tumori
umani e nella risposta immunitaria.
Dall'analisi dei dati raccolti, e' emerso che questi bambini
sono soggetti a un incremento del 2,3% della metilazione del dna
del gene axl. Risultati che, osservano gli studiosi, confermano
le evidenze secondo le quali l'esposizione al fumo durante lo
sviluppo fetale puo' alterare i livelli di metilazione del dna.
Gli autori della ricerca hanno inoltre rilevato che
l'associazione tra esposizione intrauterina al fumo e metilazione
del dna del gene axl e' piu' frequente nelle femmine e che i
bambini i cui genitori fumano sono 1,5 volte piu' esposti al
rischio di sviluppare l'asma.
(Fonte: www.droganews.it)
(Wel/ Dire)