NUMEROSE LE LETTERE INVIATE A SOCIETÀ E GARANTE PUBBLICITÀ.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 4 ott. - "Vergognatevi! In un
paese dove ormai regna sovrana la maleducazione e l'anarchia, voi
vi permettete di mandare in onda una pubblicita' tanto stupida
quanto deleteria". Ecco una delle tante lettere di protesta
inviate da una pediatra al Garante della concorrenza e della
pubblicita' ed alla societa' telefonica italiana, che ha prodotto
lo spot non condiviso sul rapporto tra genitori e figli.
"Io, prima mamma e poi pediatra- continua la lettera del
medico- impiego la maggior parte delle mie forze a educare le mie
figlie alla civilta' e tento di inculcarla ai miei piccoli
pazienti. Voi con pochi secondi distruggete tutto il mio (e
quello degli altri) lavoro. Immagino l'educazione che impartite
ai vostri figli se partorite una pubblicita' tanto scadente.
Invito tutti i possessori di scheda telefonica della compagnia-
aggiunge adirata- a cambiare operatore e a girare canale quando
passa quello spot ridicolo ed insulso".
E ancora, un'altro pediatra scrive nella sua lettera che
"stiamo toccando il fondo... mentre noi stiamo a 'sgolarci' dalla
mattina alla sera con bambini, genitori e nonni". La dottoressa
conclude chiedendosi, un po' abbattuta: "Una volta avevo
appassionatamente 'scelto' di fare il medico, ma adesso cosa
faccio in realta'?".
(Wel / Dire)