CASTELBIANCO: "COME IN CASO DI CONSIGLIERE ARRESTATO IN SVEZIA".
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 4 ott. - "Bisogna mettere dei
fermi". A parlare e' Federico Bianchi di Castelbianco,
psicoterapeuta dell'eta' evolutiva e direttore dell'Istituto di
Ortofonologia di Roma (Ido), a proposito della pubblicita' di una
nota compagnia telefonica italiana che mostra un bambino
distruggere casa senza alcuna reazione da parte dei genitori.
"Questo spot mi fa pensare a quanto accadde al consigliere
Giovanni Colasante in Svezia- ha aggiunto Castelbianco- che e'
stato tre giorni in carcere per aver dato uno schiaffo al figlio
che faceva i capricci".
Si tratta di "una moda? O e' un'indicazione ai genitori?- si
chiede il direttore dell'IdO- perche' non e' possibile mettere in
galera un padre che tenta di frenare comportamenti non educati da
parte del figlio, o ancora diffondere in tv e sul web una
pubblicita' che mostra genitori impassibili dinnanzi a
comportamenti distruttivi dei loro figli".
Per Castelbianco "e' impensabile che i genitori possano
addirittura sorridere e abbracciare i figli dopo tali
atteggiamenti, dimenticando completamente la necessita' di dover
assumere ai loro occhi un ruolo autorevole e soprattutto
educativo. I messaggi di questo spot sono sbagliati e- conclude-
non andrebbero trasmessi".
(Wel/ Dire)