"DALLE ELEZIONI 2010, OGNI 36 ORE UN BAMBINO SUBISCE VIOLENZA".
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 29 nov. - "Il rapporto
intitolato 'Minacce, violenze, gravi violazioni, dei diritti dei
bambini- rapporto sull'impatto della crisi post- elettorale sui
minori in Costa d'Avorio', documenta tutti i casi di violazioni
dei diritti riportate fra novembre 2010 e settembre 2011. La
rassegna include 6 esempi di violazioni dei diritti dei bambini:
l'uccisione e mutilazione, il reclutamento e utilizzo di minori
in gruppi armati, attacchi contro scuole o ospedali, stupri o
altri gravi violenze sessuali, rapimento di bambini o impedimento
all'accesso all'aiuto umanitario per i bambini". E' questa la
denuncia di Unicef e Save the children, che illustrano un nuovo
rapporto sulla situazione dei diritti umani in Costa D'Avorio.
"Dei 1.121 casi di violazioni dei diritti nei confronti di
donne e bambini, 643 sono state commesse ai danni di bambini,
inclusi 182 stupri, il che significa che ogni 36 ore un bambino
subisce grave violenza sessuale in Costa d'Avorio".
"In particolare dal rapporto emerge che: i due terzi delle
vittime sono bambine e il 60% sotto i 15 anni; 213 i casi di
violenza sessuale (pari al 55% di tutte le gravi violazioni
documentate); 45 casi di bambini associati a gruppi armati (pari
all'11,5% delle gravi violazioni e al 7% delle violazioni
riportate); 79 casi di bambini feriti o mutilati (il 10,5% delle
gravi violazioni e il 6,5% di violazioni commesse contro i
bambini); 41 casi di bambini uccisi negli scontri armati, scoppio
di granate e varie (20,5% di gravi violazioni e 12,5% di
violazioni); 10 casi di rapimento (il 50% di bambine la meta'
delle quali sotto i 10 anni)".
(Wel/ Dire)