"E PURTROPPO NE ESISTONO SENZA ADEGUATA COMPETENZA PEDAGOGICA".
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 25 nov. - "Se analizziamo i due
casi di maltrattamento, cosi' come sono stati raccontati, e'
evidente che la violenza agita dai due insegnanti non e' da
addebitare a situazioni di disagio nella scuola. Questi due
docenti non avrebbero dovuto in alcun modo essere messi in
contatto con i ragazzi". Cosi' il direttore dell'Istituto di
Ortofonologia (IdO) di Roma, Federico Bianchi di Castelbianco, ha
commentato quanto e' avvenuto ai due alunni, uno di Tarquinia e
l'altro nella Murgia Barese, entrambi malmenati dai rispettivi
professori.
"Purtroppo esistono docenti che svolgono questa funzione senza
avere un'adeguata competenza pedagogica, ma- ha aggiunto lo
psicoterapeuta dell'eta' evolutiva- bisogna comprendere che per
stare con gli studenti gli insegnanti devono avere delle
capacita', devono comprendere innanzitutto che i ragazzi non sono
delle pratiche amministrative".
Inoltre, riferendosi a Margherita Fiorucci, allontanata
temporaneamente dall'incarico nel 2009, Castelbianco ha affermato
che "e' comprensibile che il Tar voglia ridare la possibilita' di
lavorare ad un insegnante precedentemente sollevata dal ruolo,
pero'- ha precisato- in questo caso il tribunale dovrebbe
garantire che la persona in questione venga destinata ad una
posizione lavorativa che non sia a contatto con gli studenti".
Per il direttore dell'IdO "e' di particolare importanza il
processo di selezione del corpo docente, che deve essere
preparato anche ad affrontare il difficile clima sociale che
stiamo vivendo in questo momento, spesso caratterizzato da
un'alterazione dei rapporti e da un'assenza di rispetto. Tali
episodi- ha concluso Castelbianco- non fanno altro che esasperare
situazioni in equilibrio gia' precario, determinando un clima
sempre piu' sfavorevole che ricade sulla scuola e sull'impegno di
tutti quei docenti che invece continuano ad impegnarsi per
educare e dare ai giovani fiducia nel futuro".
(Wel/ Dire)