(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 25 nov. - "L'Italia e' in
ritardo rispetto ai principali paesi avanzati, sia nei tassi di
scolarita' e di istruzione universitaria, sia nel livello delle
competenze, dei giovani come della popolazione adulta". Lo dice
il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, al XXX
congresso nazionale dell'Aimmf, sul tema 'Investire in
conoscenza: giovani e cittadini, formazione e lavoro'.
Secondo le piu' recenti statistiche dell'Ocse, sottolinea
Visco, "nel 2009 il 54 per cento degli italiani di eta' compresa
tra i 25 e i 64 anni aveva conseguito un diploma di scuola
secondaria superiore, contro il 73 per cento della media Ocse. Il
divario si e' ridotto, pur rimanendo elevato, per le classi di
eta' piu' giovani: in quella 25-34, la quota dei diplomati
italiani sale 6 al 70 per cento, ma si confronta con una media
OCSE dell'81 per cento. La quota dei ragazzi che completa un
corso di studi di scuola media superiore e' comunque in crescita:
negli ultimi anni e' salita di oltre 10 punti, superando l'80 per
cento". "Gli ambiti sociali e le aree geografiche in cui la
criminalita' ha maggiore probabilita' di diffondersi siano quelli
in cui minore e' il livello di scolarizzazione".
(Wel/ Dire)