'SENZA TREGUA' MANIFESTA PER LA CONDIZIONE DEGLI ISTITUTI.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 22 nov. - Le scuole romane si
sono mobilitate oggi contro la decisione del Comune e della
Questura di vietare il corteo che avrebbe dovuto tenersi da
Piramide al ministero dell'Istruzione. Oggi, nella data simbolica
dell'anniversario della morte di uno studente a Rivoli, ucciso
dal crollo del controsoffitto della sua scuola, gli studenti
romani "sono tornati a far sentire la loro voce per mettere
l'opinione pubblica al corrente della grave situazione degli
edifici scolastici. Pochi giorni fa, come Senza tregua, abbiamo
documentato questa situazione con un'ampia inchiesta. Oggi
centinaia di studenti hanno portato avanti proteste alternative".
All'istituto Neumann di via Pollenza, gli studenti non sono
entrati per tutta la giornata e si sono riuniti in assemblea
straordinaria nel cortile della scuola.
Al Visconti in questi giorni in occupazione e' stato calato
uno striscione con scritto "22 novembre, di scuola non si puo'
morire", slogan che era stato scelto per la manifestazione.
Stesso striscione anche al Cinetv Rossellini, al Socrate, scuola
interessata proprio nei giorni scorsi da un crollo parziale di un
controsoffitto, e all'Aristotele. Volantinaggi si segnalano
complessivamente in circa una ventina di scuole.
"Al Socrate- dichiara Lorenzo Lang, rappresentante degli
studenti- abbiamo segnalato spesso alla Provincia e al ministero
la condizione della nostra scuola. Anche se il corteo e' stato
vietato abbiamo deciso di manifestare la nostra rabbia per la
condizione delle scuole e per i tagli costanti che vengono fatti
sulla scuola pubblica. Alemanno che ha vietato il corteo-
continua Lang- si e' assunto una responsabilita' politica molto
pesante, impedendo un corteo di studenti che chiedono sicurezza
nelle scuole".
(Wel/ Dire)