CAPITALIZZARE RISORSA CHE RAPPRESENTANO BIMBI E ADOLESCENTI.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 22 nov. - "Il Parlamento accolga
l'invito del presidente Napolitano e adotti provvedimenti che
riconoscono la cittadinanza ai minori di origine straniera". È
quanto afferma Save The Children in una nota, commentando le
parole del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. "È
giunto il momento che il Parlamento italiano operi scelte che
mirino all'inclusione piuttosto che alla discriminazione: solo
cosi' l'Italia potra' capitalizzare la grande risorsa che
rappresentano i bambini e gli adolescenti che vivono nel nostro
paese", ha affermato Raffaela Milano, direttore programma
Italia-Europa di Save the Children Italia, commentando le
dichiarazioni di oggi del Capo dello Stato. "La voce autorevole
del Presidente Napolitano sulla concessione della cittadinanza
italiana ai minori di origine straniera, deve essere un monito
per i nostri legislatori affinche' intraprendano al piu' presto
un percorso che approdi ad una normativa in tal senso,
lasciandoci definitivamente alle spalle una legge tra le piu'
obsolete e restrittive d'Europa".
Sono 572mila i minori di origine straniera nati in Italia e,
complessivamente, sono quasi un milione (932mila) i minori
stranieri regolarmente registrati all'anagrafe, in media dunque 1
minore di origine straniera ogni 10 minori italiani. Questa
percentuale supera il 20% nelle province di Prato, Piacenza,
Mantova, Brescia. Save the Children, in ossequio ai principi
della non discriminazione e del superiore interesse del minore
sanciti dalla Convenzione sui diritti dell'infanzia e
dell'adolescenza, auspica che il Parlamento italiano "intraprenda
al piu' presto un percorso normativo volto a riconoscere ai
minori di origine straniera nati e/o cresciuti in Italia la
piena titolarita' di uno status, quello di cittadini italiani,
che di fatto, nella vita quotidiana, hanno gia' maturato". In
particolare, inoltre, auspica "la rapida ripresa dei lavori
parlamentari sulle proposte di riforma della legge sulla
cittadinanza attualmente ferme in Commissione Affari
Costituzionali e che vengano riconosciuti percorsi agevolati di
acquisizione della cittadinanza italiana per i minori stranieri
nati in Italia e per i minori arrivati nel nostro Paese in tenera
eta'".
(Wel/ Dire)