PIÙ SICURO, PIÙ FACILE DA SOMMINISTRARE E PIÙ DISPONIBILE
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 22 nov. - Si chiama LAIV (Live
Attenuated Influenza Virus) il nuovo vaccino per contrastare il
virus dell'influenza che, a partire dal prossimo anno, sara'
disponibile insieme all'attuale vaccino TIV (vaccino
antinfluenzale trivalente) somministrato intramuscolo.
Se ne e' discusso al 30° Congresso di Antibioticoterapia in eta'
Pediatrica, che si e' svolto dal 16 al 19 novembre a Milano con
una tavola rotonda alla quale ha partecipato il Dottor Giuseppe
Di Mauro, Presidente SIPPS (Societa' Italiana di Pediatria
Preventiva e Sociale).
"L'introduzione del vaccino LAIV, disponibile in una quantita'
tale da poter vaccinare anche i soggetti sani, e' da considerare
un progresso considerevole nella prevenzione dell'influenza - ha
dichiarato il Dottor Giuseppe Di Mauro a margine del Congresso -
Infatti, l'efficacia della vaccinazione antinfluenzale, che
oramai e' ben accertata nelle categorie a rischio, e' sicuramente
utile anche per bambini e adulti sani."
Rispetto al vaccino antinfluenzale trivalente, il LAIV presenta
numerosi vantaggi: innanzitutto, e' in grado di offrire una
protezione maggiore contro l'influenza ed ha effetti collaterali
particolarmente ridotti. In secondo luogo, il vaccino prescritto
dal medico puo' essere somministrato autonomamente e, grazie agli
spray nasali, anche in modo assolutamente non invasivo: questo
rende la vaccinazione piu' semplice, soprattutto per i bambini
che hanno paura delle iniezioni. Inoltre, appare sicuro e ben
tollerato nei soggetti di eta' superiore ai 2 anni, mentre al
momento non e' indicato nei piu' piccoli, per il possibile
rischio di comparsa di broncospasmo e per un maggior rischio di
ospedalizzazione. Ultimo vantaggio, ma non meno importante, e'
che questo tipo di vaccino ha un processo di produzione molto
rapido che consente una disponibilita' veloce e su larga scala.
Come ha sottolineato il Dottor Giuseppe Di Mauro nel corso della
sua relazione, ogni anno su 1000 bambini sotto i 5 anni,
l'influenza e' responsabile di 95 visite mediche, 46 episodi di
otite acuta media e di 8 infezioni alla basse vie aree, con
percentuali piu' alte per il bambino di eta' inferiore a 2 anni.1
Inoltre, il consumo di antibiotico aumenta del 10-30% nel
periodo in cui circola il virus influenzale rispetto al resto
dell'inverno. Un altro dato significativo riguarda la forte
capacita' di diffusione dell'infezione dei bambini all'interno
della famiglia di provenienza: e' stato calcolato che ogni 420
bambini vaccinati viene risparmiata la morte di una persona
anziana.
Il Ministero della Salute offre il vaccino gratuitamente ai
bambini diabetici, asmatici, cardiopatici e, in generale, che
soffrono di malattie croniche (quasi 20 mila in Italia) che
rischierebbero, in caso di contrazione del virus, gravi
conseguenze per la propria salute.
Per tutti gli altri bambini, invece, e' il pediatra a decidere
caso per caso l'opportunita' del vaccino.
Pertanto, con l'attuale vaccino disponibile, l'impegno dei
Pediatri della Societa' Italiana di Pediatria Preventiva e
Sociale e' orientato a coprire le categorie a rischio e ad
estendere la vaccinazione ai bambini che frequentano asili nido e
scuole dell'infanzia. Considerando l'efficacia della vaccinazione
antinfluenzale, quando sara' disponibile il vaccino LAIV, si
potra' considerare l'estensione della vaccinazione anche per i
bambini sani.
(Wel/ Dire)