(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 18 nov. - Il riscatto attraverso
la musica: con il progetto "Palermo pop e rock", dopo lo stage
formativo con Mogol, 24 ragazzi dei Centri Aggregazione Giovanile
oggi riceveranno i diplomi. La cerimonia e' prevista per oggi
pomeriggio, alle 16, a Villa Niscemi. I diplomi saranno
consegnati dal sindaco Diego Cammarata assieme all'assessore alle
Attivita' sociali, Raoul Russo.
I giovani, appartenenti ai Centri di Aggregazione Giovanile
(Gag), sono stati selezionati su 400 partecipanti al progetto
"Palermo pop e rock": hanno frequentato, nel mese di agosto, uno
stage formativo presso il Cet (Centro Europeo di Toscolano) di
Mogol, in Umbria, accompagnati da cinque animatori musicali dei
Centri che hanno aderito all'iniziativa.
Tra i ragazzi selezionati anche diversi giovani delle comunita'
immigrate presenti a Palermo.
Il gruppo, selezionato dal maestro Giuseppe Barbera, coordinatore
del Cet, e' costituito da 11 ragazze e 13 ragazzi, di eta'
compresa tra i 14 ed i 18 anni, provenienti dai Centri di
Aggregazione Giovanile della citta', finanziati dall'assessorato
alle attivita' sociali attraverso il Piano Infanzia previsto
dalla legge 285.
Il progetto "Palermo citta' pop & Rock" si integra, anche, al
Progetto "Prisma" finanziato dalla regione siciliana nell'ambito
dell'accordo di programma quadro "Giovani protagonisti di se' e
del territorio", nell'ambito del quale e' coinvolta la "Rete Cag
Palermo".
Il progetto ha voluto favorire le potenzialita' di espressione
artistica, la socializzazione, la crescita culturale, attraverso
la promozione della musica, in particolare Rock e Pop.
L'obiettivo e' soprattutto di tipo educativo e preventivo:
l'aumento dell'interesse per la musica, il coinvolgimento e
l'impegno in attivita' musicali visti in funzione della
formazione umana e sociale.
L'iniziativa ha anche permesso l'allestimento di sale-prove,
l'organizzazione di laboratori musicali e di esibizioni e la
realizzazione di attivita' formative a diversi livelli. Per
l'occasione, infatti, sono state attivate cinque sale prova
musicali all'interno dei Centri di aggregazione giovanile dove i
giovani hanno fruito di laboratori di prove e di formazione
musicale.
I 24 giovani sono stati selezionati lo scorso 13 luglio a
conclusione di una manifestazione musicale nella quale si sono
esibiti alcuni dei giovani candidati allo stage, delle band
partecipanti al concorso "Rock 10 e lode" ed il cantautore rapper
Othelloman con il suo "non sono figo tour", patrocinato
dall'Assemblea Regionale Siciliana e promosso dall'associazione
"Ministero del futuro".
"La musica costituisce un elemento di grande importanza nei
percorsi di crescita, di ricerca di senso e di identita' sociale
dei ragazzi - dice Francesco Di Giovanni della Rete Centri di
aggregazione giovanile di Palermo -. Nelle grandi citta', pero',
e soprattutto nelle periferie, molti di loro si trovano di fronte
a notevoli difficolta', per motivi di ordine logistico, economico
e formativo. L'esperienza e le ricerche confermano che un serio
impegno nel settore artistico e musicale puo' avere una valenza
educativa molto importante, con effetti positivi anche
nell'ambito della prevenzione dei comportamenti antisociali".
"Il progetto - riferisce l'assessore Raoul Russo - e' stato una
bellissima esperienza all'insegna della musica e del protagonismo
giovanile. Abbiamo voluto investire sui ragazzi di Palermo con il
sogno di poterli vedere un giorno protagonisti della musica
italiana e internazionale, oltre che segno del riscatto della
nostra citta'".
I cinque Centri di Aggregazione Giovanile coinvolti nel progetto
sono: il Centro TAU, gestito dall'associazione "Inventare Insieme
(onlus)", nel quartiere alla Zisa, il Centro I Girasoli, gestito
dall'associazione "Afipres onlus", nel quartiere San Giovanni
Apostolo, il Centro Dammuso del mediterraneo, gestito dal
"Circolo Arciragazzi Palermo", nel quartiere Borgo Nuovo, il
Centro "Giovanni Vitale", gestito dall'associazione Laboratorio
Zen Insieme, il Centro "Don Bosco Ranchibile", gestito dai
Salesiani, nel quartiere Liberta'.
(Wel/ Dire)