(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 18 nov. - Alla vigilia della
ventiduesima Giornata mondiale per i diritti dell'infanzia,
Telefono Arcobaleno prende la parola per ricordare che l'abuso
infantile e' ancora una realta' quotidiana da combattere con ogni
mezzo e per lanciare la nuova campagna di promozione del servizio
di helpline che, da oltre 15 anni, offre consulenza e intervento
nelle situazioni di disagio minorile.
L'abuso sull'infanzia, cosi' come viene fotografato dai dati
rilevati dalla helpline ed elaborati dal Centro Studi
dell'Organizzazione, si conferma una realta' che, nella maggior
parte dei casi, nasce tra le mura domestiche (85%); gli autori
degli abusi sono quasi sempre i genitori (73%), seguiti da altri
conviventi, parenti ed estranei. Le vittime sono bambini di
entrambi i generi, con una leggera prevalenza delle femmine
(53%); il 42% ha meno di 6 anni.
Da gennaio a oggi, i professionisti della helpline hanno
risposto a richieste di aiuto provenienti da tutto il territorio
nazionale offrendo consulenze specialistiche e attivando ogni
necessario intervento di tutela per bambini e famiglie in
condizioni di pregiudizio; nel 60% dei casi la situazione di
abuso segnalata da Telefono Arcobaleno non era ancora conosciuta
e presa in carico dai servizi territoriali competenti, a conferma
dell'utilita' delle helpline in termini di emersione del
sommerso. Dai dati rilevati, inoltre, risulta particolarmente
critica l'emersione dell'abuso sessuale, che riguarda solo il 13%
delle situazioni segnalate alla helpline dell'organizzazione.
(Wel/ Dire)