'SEMPRE PIÙ DIFFUSO LO SCAMBIO DI IMMAGINI A SFONDO SESSUALE'.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 18 nov. - L'utilizzo delle nuove
tecnologie cambia le abitudini degli adolescenti italiani:
ignorando i possibili rischi, sempre piu' frequentemente gli
adolescenti si scambiano immagini a sfondo sessuale. È il sexting
una nuova pratica che mette in allarme gli adulti.
I nativi digitali sono sempre piu' multitasking e
iperconnessi: il 37,7% trascorre quotidianamente da due a piu' di
quattro ore del proprio tempo su Internet; il 41,4% usa il
cellulare piu' di due ore al giorno, di cui il 27,4% oltre le
quattro ore. Tra i nuovi rischi di Internet e dell'uso di
cellulari il sexting, ovvero l'invio di immagini e video a sfondo
sessuale ad amici, fidanzati, adulti, persone conosciute e non:
il 6,7% dei giovani italiani ha inviato sms o video a sfondo
sessuale col proprio cellulare, mentre il 10,2% ne ha ricevuto
almeno uno. Sono alcuni dei dati che emergono dall'Indagine
conoscitiva sulla condizione dell'infanzia e dell'adolescenza
realizzata nelle scuole italiane da Telefono Azzurro ed Eurispes
per il dodicesimo anno consecutivo. L'indagine, che ha coinvolto
bambini e adolescenti dai 12 ai 18 anni, verra' presentata nella
sua forma integrale il 6 dicembre a Roma.
L'esposizione alle immagini sessuali sembra essersi moltiplicata
per i "nativi digitali": su Internet e attraverso i cellulari con
grande facilita' essi possono guardare, inviare e ricevere
immagini a sfondo sessuale.Spesso i ragazzi ignorano i rischi
legati alla visione, alla produzione e allo scambio di immagini
sessuali, proprie o altrui. In alcuni casi l'invio e la
pubblicazione on line sono strumento per atti di bullismo, legati
alla volonta' di ferire il protagonista delle immagini stesse. In
molti casi, inoltre, i ragazzi non sono consapevoli di scambiare
materiale pedopornografico, aumentando cosi' il rischio di
entrare in contatto con soggetti malintenzionati.
Il tema dei pericoli delle nuove tecnologie, che ha reso molto
piu' facile e immediato l'accesso alla pornografia e lo scambio
di materiale pedopornografico, oltre a essere tra i punti focali
della Carta di Roma, siglata lo scorso 3 novembre presso il
Senato della Repubblica da Telefono Azzurro e Icmec(International
Centre for Missing and Exploited Children), in collaborazione con
l'Ospedale pediatrico Bambino Gesu' e la Mayo Clinic, sara' anche
tema centrale del convegno organizzato da INHOPE (International
Association of Internet Hotlines) a Roma il 17 e 18 novembre. Il
network internazionale, di cui Telefono Azzurro e' membro dal
2006, ha fatto della lotta alla pedopornografia e ai contenuti
dannosi del web il suo cavallo di battaglia, promuovendo la
cooperazione tra 40 hotlines di 31 Paesi sparsi in tutto il mondo.
A fronte della diffusione di queste problematiche e delle
insidie nascoste nelle nuove tecnologie, da anni Telefono Azzurro
promuove un uso sicuro di Internet e cellulari, ed offre
l'opportunita' di confrontarsi con personale esperto su
potenzialita' e rischi delle nuove tecnologie. Bambini e ragazzi
possono rivolgersi alla linea gratuita 19696 e alla chat
(www.azzurro.it); genitori, insegnanti e altri educatori possono
invece chiamare l'199151515; coloro che navigano in Rete possono
segnalare tempestivamente contenuti illegali o potenzialmente
dannosi per bambini e adolescenti sul sito www.azzurro.it nella
sezione "clicca e segnala". Sul medesimo sito e' possibile
trovare consigli per genitori, insegnanti e ragazzi, nonche' una
descrizione delle attivita' formative di prevenzione realizzate
dall'Associazione presso le scuole.
(Wel/ Dire)