(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 18 nov. - Si e' svolto
ufficialmente questa mattina, poco dopo le 8, il passaggio di
consegne fra il ministro uscente dell'Istruzione, Mariastella
Gelmini, e quello entrante, Francesco Profumo.
Il passaggio e' avvenuto a porte chiuse. Profumo e Gelmini si
sono confrontati sulle questioni aperte del settore di competenza
del dicastero di Viale Trastevere. Temi gia' noti a Profumo che
era rettore del Politecnico di Torino e presidente del Cnr.
"Lo ripeto, voglio essere il ministro dell'ascolto e del
dialogo. Ma, con la stessa decisione, voglio condannare nella
maniera piu' ferma ogni violenza, a persone e cose". Lo afferma
il ministro dell'Istruzione Francesco Profumo nel giorno dei
cortei che hanno attraversato l'Italia. Per il ministro "la forza
delle proprie idee e proposte non puo' essere offuscata dalla
violenza e dalla prevaricazione". Poi spiega: "Per questo
governo, e per me, i giovani - quindi in particolar modo gli
studenti - rappresentano una grande risorsa di questo Paese, che
il Presidente Monti ha giustamente indicato come una delle
priorita' dell'azione dell' esecutivo. E' mia intenzione- insiste
il ministro- ascoltare con attenzione e interesse tutte le voci
del mondo della scuola e dell'universita' che vogliano essere
propositive. Per questo mi rendo disponibile ad incontrarle a
breve. Da professore sono abituato ad ascoltare gli studenti, le
loro aspettative e speranze sono legittime.
Scuola, universita' e ricerca restano presidi strategici per
assicurare all'Italia un futuro solido e prospero, per dare
certezze ai giovani, per consentire a tutti i cittadini di
assecondare il proprio talento e le proprie ambizioni".
(Wel/ Dire)