(DIRE - Notiziario Minori) Bologna, 15 nov. - L'Unione comitati
cittadini sicurezza di Modena dichiara guerra ai locali che
servono alcolici ai minorenni. E per individuarli hanno deciso di
farsi aiutare direttamente dai loro figli e dagli amici che
segnaleranno chi "sgarra". Dopodiche' passeranno le informazioni
alle autorita' competenti. Il 'piano di guerra' e' stato
comunicato dai comitati nell'incontro avuto col sindaco, Giorgio
Pighi, l'assessore Antonino Marino e il comandante della Polizia
Municipale, Franco Chiari. Anche a Modena, scrive l'Unione dei
comitati in una nota, "il fenomeno del dilagare del consumo di
alcolici fra i ragazzi sembra ormai fuori controllo. Un fenomeno
che, col tempo, potrebbe diventare un grave problema sociale".
Oggi, prosegue il comunicato, "il consumo di alcolici e' entrato
nell'uso quotidiano di tanti giovani, quasi fosse una moda
irrinunciabile, una moda che si va sempre piu' diffondendo. E,
purtroppo, tutto cio' avviene pubblicamente tanto che non sono
pochi i luoghi di ritrovo dove i giovanissimi possono consumare
alcol con estrema facilita'". Per i comitati e' "intollerabile
che questa sorta di rito di prematura iniziazione all'uso di
alcol avvenga fra l'indifferenza generale e nel totale disprezzo
delle norme".
I controlli in citta', sono convinti i comitati, "sono troppo
sporadici per fare emergere la dimensione del fenomeno e
contenerlo". Da qui la decisione di scendere direttamente in
campo: "Coloro che violano la legge sono quindi avvertiti".
Perche', conclude la nota, "non e' accettabile vedere consumare
alcol da parte di quindicenni che non hanno consapevolezza dei
rischi che derivano da un bere non responsabile".
(Wel/ Dire)