I RAGAZZI: "DARE PIÙ SPAZIO AL PENSIERO DELLA GENTE COMUNE"
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 11 nov. - "Noi ragazzi possiamo
cambiare, ma gia' da appena nati abbiamo 40.000 euro di debito a
testa. Bisognerebbe mettere i giovani al governo perche' hanno
sicuramente proposte piu' interessanti da offrire". Ecco una
delle voci intervistate all'evento Diregiovani Direfuturo-Il
Festival delle giovani idee.
Certo "sono positivi nonostante gli adulti", sanno che un
altro mondo e' possibile e che dipende da loro, ma forte e' la
convinzione che l'unica soluzione sia andare via dall'Italia.
Infatti su un campione di 115 ragazzi, dagli 11 ai 19 anni, a cui
e' stato sottoposto un questionario, il 65% ha affermato che nel
nostro paese non c'e' lavoro, mentre per il 43% l'unica
possibilita' di riuscita e' andare all'estero.
Inoltre alla domanda "cos'e' per voi la politica?", il 66%
degli adolescenti ha risposto "un sistema corrotto che potrebbe
essere cambiato solo 'cambiando' la classe dirigente".
Fortunatamente uno sguardo meno disincantato lo troviamo tra i
piu' giovani, quelli dagli 11 ai 14 anni, che vedono la politica
ancora come "una scelta di vita che comporta responsabilita' e
impegno sociale". Esistono soluzioni? Si: "Eleggere persone nuove
e meno interessate a loro stesse e dare piu' spazio al pensiero
della gente comune".
(Wel/ Dire)