FUTURO POSSIBILE, AL VIA "NESSUN BAMBINO ESCLUSO"
CONDIZIONE DI DISAGIO SOCIALE PER 2,5 MLN IN ITALIA.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 11 nov. - Due milioni e mezzo di
minori in Italia vivono in condizioni di rischio e di disagio
sociale. La poverta' relativa, dati Eurostat, e' una realta'
quotidiana per 1 bambino italiano su 4. L'Albero della Vita, Ong
italiana che da 14 anni lavora a tutela dei diritti dei minori,
lancia 'Nessun bambino escluso', la campagna di comunicazione e
raccolta fondi che si propone di dare a tanti bambini italiani
l'opportunita' di uscire dal disagio e di vivere una vita
normale. Dal 1998 ad oggi L'Albero della Vita ha operato in 14
regioni Italiane e ha fornito aiuto concreto a 21.000 minori in
difficolta'. Per sostenere i progetti educativi e le comunita' di
accoglienza de L'Albero della Vita dal 31 ottobre al 19 novembre
sara' possibile inviare un sms al numero 45508 da 2 euro da
cellulari Tim, Vodafone, 3, Postemobile, CoopVoce e Tiscali;
oppure chiamando lo stesso numero da rete fissa Telecom Italia,
Teletu e Tiscali.
La poverta' e il disagio sociale, ovvero una condizione che
riguarda tantissimi bambini e adolescenti italiani, e non solo,
come spesso si pensa, i minori che vivono "dall'altra parte del
mondo". L'Albero della Vita, lanciando la sua nuova campagna
"Nessun bambino escluso", ci ricorda che in Italia 2 milioni e
mezzo di minori vivono una condizione di poverta' e di disagio
sociale che diventa un ostacolo, spesso insormontabile, rispetto
al loro diritto di sperare in un futuro semplicemente "normale".
La poverta' relativa minorile nel nostro Paese e' realta' - dati
Eurostat - per 1 bambino italiano su 4: una percentuale che li
rende piu' a rischio, addirittura, degli anziani. E nel Meridione
queste percentuali salgono ulteriormente. Innescando una
relazione innaturale e perversa tra numero di bambini e status
economico della famiglia: piu' sono i bambini,piu' la famiglia
s'impoverisce. Nelle famiglie con 3 bambini il livello di
poverta' relativa sale, dalla media nazionale del 10%, fino al
27,8%. Per 650 mila minori (il 6% del totale) la poverta' risulta
poi addirittura assoluta.
Ed estreme diventano le conseguenze di questa condizione, come
quella di non avere accesso a esperienze e servizi davvero
irrinunciabili: non vanno a scuola (circa 210 mila minori
abbandonano i banchi scolastici), non accendono mai un computer,
non vedono film al cinema, non leggono libri, non praticano
sport. Minori opportunita' d'educazione si trasformano, con il
passare degli anni, in maggiori probabilita' di essere esposti a
fattori di rischio, per la salute e non solo. Si stima che ben
500 mila minori, in Italia, siano costretti, contro ogni legge e
semplice senso civico, a lavorare. Circa 30 mila vivono in
affido familiare o vengono accolti in servizi residenziali. Quasi
4000 sono vittime di abuso e violenza. E 1500-1800 sono vittime
di prostituzione minorile di strada (fonte: Centro Nazionale di
Documentazione e Analisi per l'Infanzia e l'Adolescenza Stato).
"Nessun bambino escluso per noi significa che nessuna vita
deve essere offesa- commenta Patrizio Paoletti, presidente de
L'Albero della Vita- La campagna ha l'obiettivo sfidante di dire
una volta e per tutte basta alla poverta' e al disagio minorile e
di riaffermare, grazie al sostegno delle istituzioni, dei media e
dei cittadini, il profondo diritto ad un futuro possibile dal
quale nessun bambino puo' essere escluso". Con un semplice SMS al
45508 e' possibile incidere concretamente sul futuro di un
bambino oggi in difficolta', contribuendo cosi' a finanziare i 15
progetti di accoglienza ed educativi in corso, che diventeranno
17 entro la fine del 2011, portati avanti da L'Albero della Vita.
In particolare L'albero della Vita in questi anni sta realizzando
progetti che riguardano oltre 500 minori sostenuti nei centri di
accoglienza, interventi educativi e sostegno alle mamme e alle
donne in difficolta'. Per maggiori informazioni sui progetti che
L'Albero della Vita sta realizzando nell'ambito di "Nessun
bambino escluso" cliccare su www.alberodellavita.org.
L'Albero della Vita e' inoltre presente in 4 continenti e in
11 paesi e i beneficiari indiretti dei suoi interventi sono circa
1 milione. L'Ong, dalla sua fondazione ad oggi, lavora su
progetti di scolarizzazione, assistenza medica, sicurezza
alimentare, sviluppo locale, infrastrutture, accoglienza,
sensibilizzazione sui diritti dell'infanzia. In questi anni,
quasi 60.000 bambini del Kenia, Peru', India, Romania hanno
ricevuto assistenza sanitaria, mentre 1.500 haitiani hanno
ricevuto cure mediche all'interno dell'emergenza colera. L'Albero
della Vita distribuisce inoltre 1.150.000 pasti all'anno in India
e, sempre in quell'area, ha attivato oltre 4.500 sostegni a
distanza.
(Wel/ Dire)
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