IN PRIMAVERA 2012 NEL PARCO FAUNISTICO, SARÀ LUDICO-DIDATTICO.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 8 nov. - "Questo progetto nasce
con l'intento di coinvolgere i cittadini, soprattutto i bambini e
i ragazzi.
Crediamo fortemente nel valore didattico ed educativo del parco:
apprendere grazie alla scoperta, al gioco, al divertimento e alla
ricerca e' secondo noi il modo migliore per parlare di energie
rinnovabili alle generazioni future". Cosi' in una nota Antonio
Rainone, presidente Anter (associazione nazionale per la tutela
delle energie rinnovabili) a proposito dell'Anter park, il parco
tematico ludico-didattico sulle energie rinnovabili che sorgera'
all'interno del Parco faunistico 'Le dune del Delta', a Ravenna.
Il progetto, spiega la nota, la cui apertura e' prevista per
la primavera del 2012, ha come obiettivo la realizzazione di aree
che rappresentino le varie tipologie di energia rinnovabile e
vuole mettere in primo piano l'importanza delle tematiche sulla
sostenibilita' ambientale. In un'area di 5 mila metri quadrati,
le famiglie, e soprattutto i ragazzi, avranno modo di scoprire le
magie e i misteri dell'energia pulita che questo mondo ci mette a
disposizione e che l'uomo e' finalmente riuscito a sviluppare
grazie alle moderne tecnologie. L'apprendimento didattico,
inoltre, non sara' basato su una semplice analisi teorica.
L'Anter park rappresentera' infatti un luogo di pedagogia attiva
e i giovani, stimolati dall'osservazione diretta e
dall'esplorazione, avranno la possibilita' di imparare e al
contempo divertirsi.
La componente 'fisica', si legge ancora nel comunicato, sara'
infatti fondamentale per l'apprendimento dei ragazzi: toccare,
tastare e annusare sono infatti i metodi piu' naturali per
comprendere e fare esperienza. In quest'ottica saranno
valorizzati l'esplorazione, la ricerca e il gioco. All'interno
del parco saranno ospitati inoltre animali nati e cresciuti in
Italia, gia' in cattivita' e che vivranno in stato semi-brado:
una filosofia vincente per il benessere degli esemplari stessi.
Il parco infatti e' stato realizzato nel totale rispetto
dell'ambiente e anzi, spiega Anter, rappresenta una possibilita'
concreta per un incontro intimo e, se possibile operativo, con la
natura. "Il nostro futuro e quello del nostro pianeta- conclude
Rainone- dipendono proprio da una pedagogia attiva in questo
campo".
(Wel/ Dire)