CRISI, ALLARME UNICEF: RISCHIANO DI PAGARLA I BAMBINI
SPADAFORA: SERVE IMPEGNO COMUNE, CREARE GRUPPO ESPERTI.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 8 nov. - Oggi la crisi "la
stiamo pagando tutti quanti" e sara' cosi' "anche nei prossimi
anni". Ma serve tenere alta l'attenzione perche' il rischio e'
che ci siano "riflessi sulle generazioni future". Insomma
partendo dalla domanda posta nel titolo del secondo convegno
dell'Unicef, ovvero "la crisi la pagheranno i bambini?', la
risposta e' molto piu' vicina al si' che al no.
Oggi nell'auditorium Unicef di via Palestro a Roma si sono
dati appuntamento per discuterne nel convegno, oltre al padrone
di casa, il presidente Vincenzo Spadafora, Nicoletta Pannuzi,
coordinatore indagine consumi e poverta' dell'Istat, Antonello
Scialdone, dirigente area politiche sociali e pari opportunita'
dell'Isfol, Chiara Saraceno, sociologa, e Sandro Del Fattore,
coordinatore nazionale dipartimento 'Welfare-nuovi diritti' della
Cgil. "Credo che di sicuro crisi la stiamo pagando un po' tutti-
ha ribadito Spadafora- Ma temo che sia forte il rischio che
possano esserci riflessi sul benessere delle societa' future".
Nel ribadire l'importanza di un "impegno comune", la
necessita' di "programmi e interventi su misura", nel ricordare
come sia un "bene il piano nazionale dell'infanzia ma che
comunque va finanziato", Spadafora ha quindi lanciato una
proposta, ovvero "sulla base delle migliori esperienze
realizzate, si propone di creare un gruppo di esperti di
riferimento, a partire dai relatori e dalle relatrici oggi
presenti, per monitorare nel tempo la situazione, proporre e
stimolare sia il dibattito, ma anche l'adozione e l'attuazione di
misure da parte delle Istituzioni competenti, a livello nazionale
cosi' come locale. Questo un primo passo di un'azione permanente".
(Wel/ Dire)
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