PER ACCOGLIERE MAMME CHE HANNO BISOGNO DI SOSTARE PER ALLATTARE
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 29 mar. - Un Municipio dalla
parte delle mamme e dei loro neonati bambini: e' il IX (zona
Appio Tuscolano), un territorio che da Tor Fiscale a piazza San
Giovanni accoglie quasi 130mila residenti. E lo fa con il
progetto "Negozio che sostiene l'allattamento" promosso
dall'associazione "Il Melograno. Centro Maternita' e Nascita" e
sostenuto appunto dalla Municipalita'.
Sono oltre 40 gli esercizi commerciali nel territorio dell'Appio
Tuscolano ad oggi coinvolti nel progetto: bar, negozi di
abbigliamento, erboristerie e molto altro ancora, riconoscibili
grazie ad un'apposita vetrofania esposta all'esterno del localee
che, nell'ambito dell'inaugurazione, possono essere appunto
"visitati" alla presenza della responsabile del progetto, Lorena
Milana, dell'assessore alle politiche Sociali Alessandra Sacchi e
dell'assessore al Commercio Massimo Pellutri del IX Municipio.
Nel corso della visita - nelle quali le mamme possono
sperimentare in prima persona l'angolo predisposto per loro e per
i loro bebe' - vengono poi consegnati ai commercianti i primi kit
dell'accoglienza, contenenti un fasciatoio gonfiabile, una
vetrofania, la carta dei diritti del neonato e un opuscolo
informativo sull'allattamento al seno.
"Con questa iniziativa, vogliamo contribuire a sostenere le
mamme e piu' in generale le famiglie - ha spiegato Lorena Milana
responsabile del progetto per l'associazione Il Melograno - nella
cura dei bambini nei primi anni di vita. Per costruire insieme
una citta' piu' aperta e accogliente, dove sia possibile potersi
fermare semplicemente, ma in modo protetto per allattare il
proprio bambino e cambiarlo se necessario. Per questo voglio
ringraziare i commercianti che hanno gia' aderito al nostro
progetto, ai quali sono sicura si uniranno sempre piu' punti
vendita per ampliare e allargare questa rete di sostegno e
solidarieta' all'intera citta'".
Duplice l'obiettivo del progetto: sostenere l'allattamento al
seno, che risulta essere la pratica piu' naturale e benefica per
nutrire un neonato, e creare una rete di solidarieta' intorno
alle famiglie con bambini nei primi anni di vita. "Le mamme - si
legge nel comunicato stampa - si trovano spesso in difficolta'
nell'uscire di casa a causa della mancanza di luoghi dove potersi
fermare ad allattare e alcune rinunciano a farlo per evitare che
il proprio bimbo abbia voglia di poppare quando sono fuori. Da
qui l'idea di coinvolgere i commercianti".
I commercianti, appunto, che attraverso la sottoscrizione di
un'apposita scheda di adesione, si sono impegnati non solo ad
esporre all'ingresso del negozio la vetrofania della campagna,
per indicare l'area di sosta, e a collocare all'interno del
proprio esercizio commerciale una poltrona/sedia dove poter
allattare (e se possibile un fasciatoio per il cambio del
bambino), ma anche a mettere a disposizione seggiolone e
fasciatoio in caso di servizi di ristorazione e a non
pubblicizzare o promuovere con omaggi o volantini, nell'area di
accoglienza, latte artificiale, pappe, biberon e tettarelle. Una
rete di esercizi commerciali insomma che, indipendentemente dalle
singole dimensioni e caratteristiche, si rivolge alle mamme e i
papa' che hanno bisogno di una sosta per prendersi cura del
proprio bambino.
Secondo l'Oms (Organizzazione mondiale della sanita'),
l'allattamento al seno - si legge nel comunicato - "dovrebbe
essere esclusivo per sei mesi e dovrebbe continuare, con
l'aggiunta di altri alimenti sicuri e appropriati, fino ai due
anni e oltre, in accordo con i desideri di mamma e bambino. Tra
gli ostacoli per la promozione dell'allattamento materno in
Italia e' l'assenza di un sistema di monitoraggio e la mancanza
di omogeneita' nei rilevamenti portati avanti dalle Regioni e
dalle Aziende sanitarie locali". Nella Capitale ogni giorno
nascono circa 100 bambini di cui 74 risiedono nel Comune di Roma:
sono 58 le mamme che partoriscono il loro primo figlio. Nel IX
Municipio si stima che in un anno nascano circa 1.000 bambini.
(Wel/ Dire)