"ABBANDONATI A SE STESSI IN IN CONDIZIONI IGIENICHE INADEGUATE"
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 29 mar. - "Nel totale fallimento
del nostro governo a Lampedusa - dove erano attesi profughi da
settimane, ma nessun adeguato sistema di accoglienza e' stato
messo in piedi - la condizione dei minori stranieri arrivati
senza parenti o amici adulti e' davvero intollerabile. Il governo
italiano e' venuto meno a responsabilita' sancite
dall'ordinamento internazionale e dalla legislazione del nostro
Paese", dichiara Liviana Marelli, responsabile Minori del
Coordinamento nazionale Comunita' di accoglienza (Cnca). "Non
possiamo accettare che bambini e ragazzi gia' provati per un
viaggio faticoso e pieno di pericoli siano ammucchiati in luoghi
impropri, in condizioni igieniche del tutto inadeguate,
abbandonati a se stessi. In questo modo l'Italia si sottrae al
dovere di tutela dei minorenni".
"Vogliamo poi ricordare al governo italiano", continua Marelli,
"che i minori non possono essere espulsi. Anzi, vista la
situazione di conflitto che esiste nei loro Paesi, essi vanno
tutelati anche al raggiungimento della maggiore eta', attraverso
il riconoscimento dello status di rifugiato politico o,
quantomeno, della protezione umanitaria. Deve essere predisposta
al piu' presto una pianificazione seria delle accoglienze dei
ragazzi in contesti adeguati, come le comunita' di tipo
familiare, coinvolgendo gli attori pubblici (governo, Comitato
minori stranieri, enti locali) e i soggetti del terzo settore. Il
lavoro encomiabile portato avanti dalle Ong e dalle associazioni
che si sono mobilitate per aiutare questi minori non deve e non
puo' sostituire le responsabilita' delle istituzioni".
"L'obiettivo che tutti dobbiamo perseguire deve essere
l'offerta di un progetto individualizzato per ogni minore
arrivato nel nostro Paese senza accompagnamento", conclude
Marelli. "Il Cnca e' pronto a fare la sua parte. Siamo
disponibili a costruire, insieme alle istituzioni e ad altre
organizzazioni sociali, percorsi di accoglienza per questi
ragazzi in tutto il territorio nazionale".
(Wel/ Dire)