(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 29 mar. - Al 31 dicembre 2008 i
bambini e adolescenti fuori famiglia erano circa 30.700. Per
fuori famiglia si intende fare riferimento a quei minori che
vivono al di fuori del nucleo familiare originario, bambini e
adolescenti in affidamento familiare o accolti nei servizi
residenziali. I dati sono tratti dal monitoraggio annuale del
Centro nazionale di documentazione e analisi per l'infanzia e
l'adolescenza (http://www.minori.it/), in stretto accordo con
regioni e province autonome. E sono stati riportati dal sito
www-neodemos.it.
Ma chi sono i bambini e ragazzi fuori famiglia? Dei 15.200
bambini e ragazzi in affidamento familiare, oltre il 16% sono
stranieri. Di questi, uno su quattro e' un minore straniero non
accompagnato (msna), per 622 msna affidati complessivamente
(questa definizione indica il minore di eta' che non ha
cittadinanza italiana o di altri stati dell'Unione europea che,
non avendo presentato domanda di asilo, si trova nel nostro Paese
privo di assistenza e rappresentanza da parte dei genitori o di
altri adulti per lui legalmente responsabili).
Dei 15.500 minori accolti nei servizi residenziali, invece, la
percentuale di stranieri e' pressoche' doppia, pari almeno a un
terzo del totale.
Emerge, evidenzia Neomedos.it, che l'essere fuori dalla famiglia
colpisce piu' gli stranieri che non gli italiani, e anche che,
per gli stranieri, e' relativamente piu' probabile entrare nei
servizi. Fra i bambini e ragazzi fuori famiglia italiani,
l'affidamento familiare e', infatti, la forma di allontanamento
prevalente. Fra i minori stranieri, e ancor piu' fra i msna,
l'accoglienza nei servizi residenziali e', invece, preponderante:
solo un minore straniero su tre e un msna su cinque sono in
affidamento familiare, a fronte di un minore italiano su due.
In percentuale, gli italiani in affidamento sono il 52,9% mentre
il 47,1% si trova nei servizi residenziali; per gli stranieri,
quelli in affidamento sono il 36,6% a fronte del 63,4% nei
servizi; i minori stranieri non accompagnati sono in affidamento
per il 21,5% dei casi, il 78,5% e' dirottato negli istituti.
L'affidamento familiare presenta una parita' sostanziale fra
maschi (52%) e femmine (48%), mentre fra gli accolti nei servizi
residenziali prevalgono i maschi (60%).
Inoltre, l'affidamento familiare mostra una prevalenza di minori
in eta' pre-adolescenziale e adolescenziale; invece, i minori
accolti nei servizi residenziali sono in prevalenza di eta'
relativamente elevata: ben 4 su 10 minori accolti hanno fra i 15
e i 17 anni. Mette in evidenza Neodemos.it come questa
concentrazione di adolescenti sia, in parte, da attribuirsi ai
minori stranieri non accompagnati, prevalentemente tra i 16 e i
17 anni di eta', e destinati in gran parte verso questa forma di
sistemazione.
(Wel/ Dire)