(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 29 mar. - "Sono ad oggi circa
350 i minori non accompagnati presenti a Lampedusa, tra
identificati e non.T ra ieri ed oggicirca 100 i minori che hanno
lasciato Lampedusa per essere accompagnati in centri di
accoglienza siciliani, ma il numero complessivo delle presenze e'
cresciuto a causa degli ultimi sbarchi". E' quanto si legge in
una nota di Save the children.
"Save the Children esprime estrema preoccupazione per la
protezione dei minori attualmente a Lampedusa - ha dichiarato
Raffaela Milano, direttore dei Programmi Italia Europa di Save
the Children". "Il Commissario per l'Emergenza Immigrazione ha
infatti annunciato per la giornata di domani un piano
straordinario per l'evacuazione dall'isola degli immigrati
presenti a Lampedusa. Tuttavia, ad ora, non ci risulta che sia
stato predisposto alcun piano specifico per il trasferimento e
l'accoglienza dei minori".
"E' necessario procedere in via prioritaria all'identificazione
di tutti i minori - per evitare i gravi rischi connessi
all'essere di fatto 'invisibili' - e attivare una rete nazionale
di accoglienza in strutture idonee, con fondi dedicati. Occorre
poi considerare, negli ultimi sbarchi, la presenza di numerose
donne con neonati e bambini molto piccoli, per i quali e'
indispensabile un'assistenza adeguata e una rapida collocazione
in centri di accoglienza. A Porto Empedocle, gli operatori di
Save the Children hanno provveduto ieri notte a reperire e
consegnare alle mamme presenti pannolini, biberon e quanto
necessario per i bambini piu' piccoli. Facciamo appello alle
istituzioni affinche' venga immediatamente varato un Piano
accoglienza minori e si rendano disponibili informazioni chiare
rispetto alla partenza dei minori, alle modalita' di
trasferimento, al luogo di primo arrivo e accoglienza e ai
successivi collocamenti".
"Save the Children e' impegnata, nell'ambito del Progetto
Praesidium, a Lampedusa, in Sicilia, in Puglia e nelle Marche e
ha team di operatori anche in altre regioni italiane al fine di
verificare le condizioni di accoglienza e dare supporto ai
minori".
(Wel/ Dire)